Nell’ambito della Parrocchia San Pietro Apostolo a Caivano, il 5 ottobre 2023, si è svolto un incontro interreligioso di grande rilevanza. Questo incontro è stato organizzato dal gruppo “Spirito di Assisi,” affiliato al Centro Studi Francescani per il Dialogo Interreligioso e le Culture. Il tema centrale dell’evento è stato “L’impegno delle religioni per la salvaguardia del creato.” In un mondo in cui la questione ambientale è di cruciale importanza, cristiani, musulmani, bahá’í, e buddhisti si sono uniti per riflettere, pregare e discutere su come le loro tradizioni religiose possano contribuire alla protezione dell’ambiente.

Un’Unione di Fedi e Culture

L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti delle principali fedi religiose presenti nella zona. Padre Giuseppe Esposito, parroco della Chiesa di San Pietro Apostolo di Caivano e Direttore dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso dell’Arcidiocesi di Aversa, ha ospitato l’evento nella sua parrocchia. Altri relatori includono il padre Eduardo Scognamiglio, direttore del Centro Studi Francescani per il Dialogo Interreligioso e le Culture, pastore Alberto Rocchini della Chiesa Luterana di Torre Annunziata, Napoli, Angela Furcas, poetessa e rappresentante della comunità bahá’í, Bezhad Mirzaagha, Imam Nasser Hidouri della Moschea di San Marcellino in provincia di Cesena, e Amedeo Imbimbo dell’Ordine dei Ngagpa, buddhismo indo-tibetano.

Il Significato dell’Incontro

Padre Giuseppe Esposito ha aperto l’incontro sottolineando l’importanza del dialogo interreligioso in un’epoca critica per la creazione e la pace mondiale. Questo incontro è emerso come una risposta alle sfide ambientali che stanno minacciando il pianeta.

Padre Eduardo Scognamiglio ha affrontato l’importanza di affrontare con coraggio l’emergenza ambientale. Ha condiviso una storia ispiratrice di un piccolo colibrì che, di fronte a un incendio che devastava la sua foresta, ha raccolto piccole gocce d’acqua con ogni sua forza per spegnere le fiamme. Questa storia ci insegna l’importanza del coraggio, della determinazione e della cooperazione nel preservare il creato e affrontare le sfide ambientali.

Dichiarazione Baha'i sulla Natura

la Dichiarazione Baha’i sulla natura spiega che ogni forma di vita dipenda da molte altre e gli squilibri in un sistema possano riverberarsi in un intero complesso interconnesso

Il Ruolo delle Diverse Tradizioni

Il pastore Alberto Rocchini ha offerto una riflessione sulla teologia luterana e il rapporto tra Dio, l’uomo e il creato. Ha enfatizzato la centralità della grazia di Dio nella vita cristiana e la responsabilità dell’uomo nella cura del creato. La teologia luterana mette in luce la fiducia nella grazia divina e la chiamata a vivere in modo responsabile e amorevole nel mondo creato da Dio.

La Visione Bahá’í sulla Natura

La rappresentante bahá’í, Angela Furcas, ha condiviso la “Dichiarazione Bahá’í sulla Natura” un documento che spiega come la spiritualità rappresenti l’unico antidoto ai mali del pianeta. Questo ha aperto una prospettiva unica su come le diverse tradizioni religiose possono affrontare le sfide ambientali.

Conclusione: un Appello all’Azione

In conclusione, l’incontro interreligioso a Caivano è stato un momento di profonda riflessione e dialogo sul ruolo delle religioni nella protezione dell’ambiente. Ognuna delle tradizioni religiose presenti ha offerto una prospettiva unica, ma tutte convergono nell’appello all’azione. In un mondo in cui la natura è minacciata da molteplici fronti, il dialogo interreligioso e la cooperazione sono essenziali per affrontare le sfide ambientali e lavorare insieme per la salvaguardia del creato.