Sabato 5 marzo 2022, un evento di straordinaria importanza ha avuto luogo nei giardini pubblici “La Passeggiata” di Terni. Una rappresentanza del gruppo di preghiera interreligioso “Un Attimo di Pace” si è riunita, composta da membri provenienti da diverse comunità religiose, insieme a individui che si sono uniti personalmente per pregare insieme. L’obiettivo era uno: invocare la pace e cercare di prevenire l’aggravarsi dei conflitti, in particolare quello in corso in Ucraina, e dei molteplici altri conflitti che affliggono il nostro pianeta, i cui effetti potrebbero essere catastrofici.

Unione di Fedi e Credenze

Tra i partecipanti, spiccano personalità di diverse fedi e credenze, unite dal desiderio comune di promuovere la pace e la comprensione tra le diverse comunità religiose. La presenza della professoressa Stefania Parisi della Chiesa Cattolica di Roma, del professor Duccio Penna della Comunità Bahá’í di Terni, e di altri leader religiosi è stata un segno tangibile dell’unità che può emergere dalla diversità.

Una Preghiera per la Pace

Durante l’incontro, sono state pronunciate preghiere provenienti da diverse tradizioni religiose. Una delle preghiere è stata in arabo, seguendo la tradizione islamica. Inoltre, è stata recitata la “Preghiera per la Pace” pronunciata da Papa Francesco il 26 gennaio, in cui il Pontefice ha espresso profonda preoccupazione per l’escalation delle tensioni in Ucraina e in Europa. Il suo appello è stato un richiamo alla preghiera e all’azione, ma non per interessi personali, bensì per il bene comune e per tutte le persone di buona volontà.

Un Messaggio di Pace Universale

Le parole di San Paolo sulla forma di pace portata da Gesù, “non quella del mondo,” e un passo dal Libro di Geremia, in cui il Signore promette un futuro pieno di speranza, sono state lette durante l’incontro. Questi passi hanno sottolineato l’importanza di una pace che va oltre le divisioni e i conflitti terreni. Inoltre, sono stati condivisi i principi di Abdu’l-Bahá, figlio e interprete del fondatore della Fede Bahá’í, che ha invitato a mostrare amorevole gentilezza verso tutti e a opporsi a pensieri di guerra con pensieri di pace.

Un Appello alla Misericordia Divina

Marco Petrollini, sacerdote della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ha pregato affinché la misericordia divina si diffonda su tutti, inclusi coloro che fomentano la guerra, e che possa portare la luce nei cuori di tutti per porre fine a questi conflitti distruttivi. Cinzia Cattani, responsabile del Gruppo donne Regione Umbria e ministro di culto dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, ha condiviso le parole di Daisaku Ikeda, sottolineando che nulla è più prezioso della pace e che essa è la base per il progresso dell’umanità.

Un Impegno per il Futuro

Alla preghiera interreligiosa hanno partecipato anche persone presenti spontaneamente, aumentando l’intensità e la spiritualità dell’evento. Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno deciso di impegnarsi a promuovere incontri simili nelle loro comunità e a pregare per la pace nelle loro famiglie, indipendentemente dalla loro fede religiosa. L’obiettivo è diffondere lo spirito di pace e fratellanza tra tutti, sia nel presente che nel futuro, coinvolgendo l’intera società.

Conclusione: Un Momento di Unione e Preghiera

In conclusione, l’evento dei giardini pubblici “La Passeggiata” di Terni è stato un momento straordinario di unione tra diverse comunità religiose e di preghiera per la pace. Queste occasioni offrono la possibilità di percepire la dolcezza della preghiera e di generare sentimenti di amicizia e causa comune. La preghiera e l’impegno per la pace devono estendersi a tutti, affinché possiamo vivere in un mondo più armonioso e rispettoso delle diversità. L’unione delle fedi e delle persone di buona volontà è un passo verso un futuro migliore, in cui la pace e la fratellanza possano illuminare il cammino di tutti.