In un momento di riflessione solenne, la Camera dei Deputati del Congresso Nazionale del Brasile il 1 dicembre 2023 ha celebrato il centenario della comunità bahá’í di quel paese, esplorando gli sforzi compiuti nel corso del secolo scorso per promuovere un’identità condivisa che riconosce tutte le persone come membri di una sola famiglia umana.

Il contributo della comunità bahá’í alla società brasiliana

La Camera dei Deputati ha riconosciuto il significativo contributo della comunità bahá’í alla società brasiliana. Il Presidente della Camera dei Deputati, Arthur César Pereira de Lira, ha dichiarato in una nota letta dal Deputato Luiz Couto all’apertura della sessione: “La comunità bahá’í ha apportato contributi significativi alla società brasiliana. I buoni frutti che stiamo raccogliendo oggi sono in gran parte il riflesso dell’importanza attribuita al principio di giustizia nella Fede bahá’í.”

 

Un viaggio di fede e servizio

Retrocediamo nel tempo per scoprire le origini di questa comunità. Nel primo ventesimo secolo, Leonora Armstrong, una donna americana di 25 anni, divenne la prima bahá’í a stabilirsi in Brasile. Il Deputato Couto ha parlato dell’approfondito impegno di Armstrong nella società brasiliana: “Attraverso il suo profondo amore per il popolo brasiliano e la sua dedizione incrollabile al bene comune, questa donna straordinaria ha trionfato su numerose sfide.”

Contribuire a una società più armoniosa

Intervenendo alla sessione, Liese von Czékus Cavalcanti, un altro membro dell’Assemblea Spirituale Nazionale, ha sottolineato il principio dell’unità dell’umanità come fondamentale per promuovere una società armoniosa: “La nostra missione, come individui, comunità e istituzioni, è costruire un giusto e una società prospera.”Mrs. Cavalcanti ha parlato della necessità di trascendere l’indifferenza e la disunità, affermando: “Dobbiamo riconoscere la nobiltà e il potenziale intrinseci di ogni essere umano. Non possiamo concentrarci su ciò che ci separa. Dovremmo invece cercare ciò che ci unisce e lavorare verso obiettivi comuni, evitando le trappole del conflitto e della contesa”.

Riprendiamo il nostro racconto sulla celebrazione della comunità bahá’í in Brasile e esploriamo il principio dell’unità dell’umanità come chiave per una società più armoniosa.

Nel primo ventesimo secolo, Leonora Armstrong, una donna americana di 25 anni, divenne la prima bahá’í a stabilirsi in Brasile

Nel primo ventesimo secolo, Leonora Armstrong, una donna americana di 25 anni, divenne la prima bahá’í a stabilirsi in Brasile

Il principio dell’unità dell’umanità

Liese von Czékus Cavalcanti, membro dell’Assemblea Spirituale Nazionale bahá’í del Brasile, ha sottolineato il principio dell’unità dell’umanità come fondamentale per promuovere una società armoniosa: “La nostra missione, come individui, comunità e istituzioni, è costruire una società giusta e prospera.” La signora Cavalcanti ha parlato della necessità di superare l’indifferenza e la disunità, affermando: “Dobbiamo riconoscere la nobiltà intrinseca e il potenziale in ogni essere umano. Non possiamo concentrarci su ciò che ci divide. Dovremmo invece cercare ciò che ci unisce e lavorare verso obiettivi comuni, evitando le trappole del conflitto e della contesa.”

Contribuire a una società più armoniosa

Riprendiamo il nostro racconto sulla celebrazione della comunità bahá’í in Brasile e esploriamo il principio dell’unità dell’umanità come chiave per una società più armoniosa.

I popoli indigeni cercano di essere partner nella costruzione di una società più giusta ed equa, in cui le donne svolgono un ruolo sempre più importante

I popoli indigeni cercano di essere partner nella costruzione di una società più giusta ed equa, in cui le donne svolgono un ruolo sempre più importante

La trasformazione delle comunità indigene

Facendo eco a questi pensieri, Nayrí Cruz, in rappresentanza di una comunità indigena, ha sottolineato l’effetto trasformativo degli insegnamenti bahá’í nel suo villaggio, sottolineando l’armonia e la preservazione di pratiche culturali costruttive. “Oggi siamo una comunità unita dal rispetto, dall’amore, dalla sincerità e dall’unità”, ha affermato.

La Cruz ha continuato: “I popoli indigeni cercano di essere partner nella costruzione di una società più giusta ed equa, in cui le donne svolgono un ruolo sempre più importante”. Continuiamo ad esplorare come la Fede bahá’í abbia influenzato positivamente le comunità indigene in Brasile.

L’effetto trasformativo delle insegnamenti bahá’í sulle comunità indigene

Nayrí Cruz, rappresentante di una comunità indigena, ha evidenziato l’effetto trasformativo degli insegnamenti bahá’í nel suo villaggio, enfatizzando l’armonia e la preservazione delle pratiche culturali costruttive. Ha dichiarato: “Oggi siamo una comunità unita da rispetto, amore, verità e unità. I popoli indigeni cercano di essere partner nella costruzione di una società più giusta ed equa, con un ruolo sempre più prominente delle donne.”

i programmi educativi bahá’í per la prosperità sociale

I programmi educativi bahá’í per la prosperità sociale

Al centro degli sforzi delle comunità in tutto il Brasile per contribuire all’armonia sociale ci sono stati i programmi educativi bahá’í che sviluppano la capacità delle persone di analizzare le realtà sociali, identificare le esigenze delle loro comunità e dirigere le loro energie al servizio della società.

Fede oltre la paura, abbracciare l’unità come via per la prosperità

Il Deputato Érika Kokay ha parlato con commozione del potenziale degli insegnamenti bahá’í nell’ispirare una maggiore unità all’interno della Camera dei Deputati: “In questa Camera, che ha spesso vissuto momenti antagonisti, possiamo ascoltare oggi la sinfonia della pace presentata dalla comunità bahá’í. Gli insegnamenti bahá’í ci ricordano ogni giorno che l’umanità è una. Questo è un canto di grande coraggio e il contrappunto a tutte le paure: la fede nell’‘altro’, la fede nella possibilità che tutte le persone possano vivere in armonia.”

Il Deputato Kokay ha aggiunto: “Possano il Brasile e il mondo trovare ispirazione da questi insegnamenti, riconoscendo che l’umanità è una.”

Conclusione

In conclusione, la celebrazione del centenario della comunità bahá’í in Brasile rappresenta un importante riconoscimento dei contributi della comunità alla società brasiliana. Attraverso principi di giustizia, unità e armonia, la comunità bahá’í ha lavorato instancabilmente per promuovere un Brasile e un mondo migliori.

Fonte: https://news.bahai.org/story/1702/