“Chi è Bahá’u’lláh?” è un video presentato da Naim Abid che offre un breve approfondimento sulla vita e la missione di Bahá’u’lláh, il fondatore della Fede bahá’í. Incominciando dal 1844, l’anno che, con la dichiarazione del suo precursore, il Báb, è considerato l’inizio della Dispensazione bahá’í, l’articolo esplora il suo ruolo come Manifestazione di Dio per l’epoca attuale e il suo messaggio di unità, pace e uguaglianza portato a tutto il mondo. La Fede bahá’í, fondata da Bahá’u’lláh nel 1863, promuove l’unità globale e il progresso spirituale e sociale, e la vita e l’insegnamento di Bahá’u’lláh ne sono fonte di ispirazione.
L’articolo offre un’ampia visione della vita di Bahá’u’lláh, dall’adesione al movimento religioso del Báb alle persecuzioni subite e agli anni trascorsi in esilio. Durante la sua prigionia, Bahá’u’lláh ricevette rivelazioni divine e scrisse numerosi testi che formano la base della Fede bahá’í fondata su valori di unità, fraternità e pace per tutti gli esseri umani. La Fede bahá’í è diventata una religione mondiale che continua a diffondere il suo messaggio di armonia e progresso spirituale in tutto il mondo.
Chi è Bahá’u’lláh?
Il fondatore della Fede Bahá’í
Bahá’u’lláh (parola araba che significa Gloria di Dio e titolo con il quale divenne noto) è il fondatore della Fede bahá’í, una religione mondiale che promuove l’unità, la pace e l’uguaglianza tra tutti gli esseri umani. Nato nel 1817 e morto nel 1892, la sua missione pubblica ha avuto inizio nel 1863, anno in cui dichiarò di essere il Promesso profetizzato dal Báb. Bahá’u’lláh è riconosciuto dai suoi seguaci come la Manifestazione di Dio per l’epoca attuale.
Nascita, morte e missione
Bahá’u’lláh è nato il 12 novembre 1817 a Teheran, la capitale dell’odierno Iran, e gli fu imposto il nome di Mirzá Husayn-‘Alí. Fin dalla giovinezza dimostrò una saggezza e una profondità di pensiero sorprendenti, insieme a un carattere mite e generoso. Aderì al movimento religioso del Báb, il Quale stava rivoluzionando il contesto sociale e spirituale dell’Iran dell’epoca. Proprio per questo motivo, sia lui che il Báb e i loro seguaci sono stati perseguitati e sottoposti a violenze.
Nel 1852 fu condannato all’esilio che terminò praticamente con il suo trapasso nel 1892. Durante questi quaranta anni di prigionia, Bahá’u’lláh ha ricevuto rivelazioni divine e ha scritto numerosi testi. Ha vissuto una vita di sofferenza, ma è stato in grado di diffondere il suo messaggio di unità, pace e uguaglianza nonostante le avversità.
La Manifestazione di Dio per l’epoca attuale
Bahá’u’lláh è considerato la Manifestazione di Dio per l’epoca attuale. Infatti, nel 1863, egli annunciò pubblicamente di essere un messaggero divino, un nuovo anello nella catena infinita di religioni consecutive. Secondo la sua fede, egli è il più recente di una serie di messaggeri divini inviati da Dio per guidare l’umanità. Il suo messaggio mira a unire il genere umano e a portare la civiltà a una nuova fase di maturità collettiva.
Messaggio di unità, pace e uguaglianza
Il messaggio di Bahá’u’lláh si basa sull’unità e la fraternità tra tutte le persone. Egli proibisce qualunque genere di dissidio a livello individuale e collettivo e invita all’eliminazione dei pregiudizi e delle divisioni sociali. Bahá’u’lláh sostiene l’importanza dell’unità globale e del progresso spirituale e sociale per raggiungere una vera pace nel mondo.
Fonte di ispirazione per i bahá’í di tutto il mondo
La vita e l’insegnamento di Bahá’u’lláh sono una fonte di ispirazione per i bahá’í di tutto il mondo. La sua fede si basa sui principi di unità, pace e uguaglianza, che sono al centro delle pratiche spirituali e dell’impegno di tutti i suoi seguaci per il miglioramento del mondo. I bahá’í, infatti, si attengono agli insegnamenti di Bahá’u’lláh per contribuire a rendere il mondo un posto migliore e per promuovere la comprensione e l’armonia tra le persone delle varie religioni, culture e convinzioni.
La nascita della Fede Bahá’í nel 1863
Dal punto di vista strettamente storico, possiamo affermare che la Fede bahá’í è stata fondata da Bahá’u’lláh nel 1863. Dopo la sua intima esperienza divina, che ebbe luogo nel corso degli ultimi quattro mesi del 1852 mentre era agli arresti in una malfamata prigione sotterranea di Teheran chiamata “Siyah-Chál” (in persiano “Buco nero”) e che segnò l’inizio delle persecuzioni cui venne sottoposto per tutta la vita, egli dichiarò apertamente la sua missione nell’aprile del 1863 in un giardino della città di Baghdad (allora importante centro dell’Impero ottomano), dove era stato costretto a stabilirsi a seguito della condanna all’esilio che gli era stata comminata. Da allora iniziò a divulgare i suoi insegnamenti.
I fondamenti della Fede baha’i
Bahá’u’lláh e i messaggeri divini
Bahá’u’lláh si considerava il più recente di una serie di messaggeri divini inviati da Dio per guidare l’umanità. Egli si riconosceva come il portatore delle promesse fatte dai messaggeri di Dio nel passato, come Gesù Cristo, Maometto, Abramo, Krishna e Buddha. Il suo messaggio mirava a unire le religioni del mondo e a portare la civiltà a una nuova fase di maturità collettiva.
L’obiettivo di unire l’umanità
L’obiettivo principale di Bahá’u’lláh è quello di unire l’umanità e superare le divisioni che esistono tra le persone. Egli incoraggia l’eliminazione dei pregiudizi e delle divisioni sociali, promuovendo l’unità e l’uguaglianza tra tutti gli esseri umani.
La nuova fase di maturità collettiva
Secondo Bahá’u’lláh, la sua missione porterà l’umanità a una nuova fase di maturità collettiva, nella quale le persone saranno in grado di lavorare insieme per il bene comune e per il progresso spirituale e sociale. Egli ritiene che questa nuova fase condurrà alla creazione di una nuova civiltà mondiale basata sull’unità e sulla fraternità.
La Vita di Bahá’u’lláh
Nascita e giovinezza a Teheran
Bahá’u’lláh è nato nel 1817 a Teheran, la capitale dell’Iran. Fin dalla giovinezza, dimostrò una saggezza e una profondità di pensiero sorprendenti. Nonostante provenisse da una famiglia agiata (suo padre era un nobile ministro di stato) e avesse la possibilità di seguire una tradizionale carriera nelle istituzioni governative, scelse di dedicarsi ai più emarginati e ai deboli, tanto da essere chiamato dalla gente «Padre dei poveri».
L’adesione al movimento religioso del Bab
Bahá’u’lláh aderì al movimento religioso del Báb, che stava rivoluzionando le aspettative sociali e spirituali dell’Iran dell’epoca. Questo movimento attirò centinaia di migliaia di persone provenienti tanto dal clero, quanto dalla popolazione in genere, tutti alla ricerca di un rinnovamento spirituale. Tuttavia, sia Bahá’u’lláh che i seguaci del Báb sono stati perseguitati e sottoposti a violenze.
Persecuzioni e anni passati in esilio
A causa delle persecuzioni, Bahá’u’lláh è stato incarcerato e ha trascorso molti anni in esilio. Durante questo periodo, ha subito sofferenze e privazioni, ma è stato in grado di ricevere rivelazioni divine e di scrivere numerosi scritti che sarebbero diventati fondamentali per la Fede bahá’í.
Rivelazioni divine e scritti durante la prigionia
Durante la sua prigionia, Bahá’u’lláh ha ricevuto rivelazioni divine e ha scritto numerosi testi che avrebbero costituito la base della Fede bahá’í. Questi testi trattano temi come l’unità, la pace, l’uguaglianza e il progresso spirituale e sociale. Le sue parole e i suoi insegnamenti sono considerati sacri dai bahá’í e sono fonte di guida e ispirazione per la loro vita spirituale.
Il Messaggio di Bahá’u’lláh
La base della fede Bahá’í sull’unità e la fraternità
La Fede bahá’í si basa sull’unità e la fraternità tra tutte le persone. Bahá’u’lláh insegna che tutte le religioni del mondo provengono dallo stesso Dio e che tutte le persone sono eguali agli occhi di Dio. Questo messaggio di unità e uguaglianza è fondamentale per la Fede bahá’í e guida i suoi seguaci nel loro impegno per costruire un mondo più armonioso e pacifico.
La promozione della pace tra tutte le persone
Un altro importante insegnamento di Bahá’u’lláh è la promozione della pace tra tutte le persone. Egli ha sottolineato l’importanza della diplomazia, del dialogo e della risoluzione pacifica dei conflitti. I bahá’í sono chiamati a lavorare per la pace sia a livello personale che globale, promuovendo la comprensione reciproca e cercando soluzioni non violente ai problemi del mondo.
L’importanza dell’unità globale e del progresso spirituale e sociale
Bahá’u’lláh sottolinea l’importanza dell’unità globale e del progresso spirituale e sociale per il benessere dell’umanità. Secondo la sua visione, il progresso materiale da solo non è sufficiente per portare felicità e prosperità durature. L’unità e il progresso spirituale sono gli elementi chiave per costruire una nuova civiltà mondiale basata sulla pace, l’uguaglianza e l’amore reciproco.
Il messaggio di Bahá’u’lláh continua a ispirare i bahá’í di tutto il mondo, che si impegnano a vivere secondo i principi di unità, pace e uguaglianza. La sua vita e gli insegnamenti continuano a essere una fonte di ispirazione per le persone di tutte le religioni, culture e convinzioni, che cercano di contribuire al progresso del mondo e di creare un futuro migliore per tutti.
Non potrò mai dimenticare il viso di colui che ammiravo, sebbene ora io sia incapace di descriverlo. Quegli occhi penetranti sembravano leggere nell’anima; la fronte assai spaziosa denotava possanza e autorità, mentre le profonde rughe del viso e della fronte dimostravano un’età che il nero corvino dei capelli e della magnifica barba fluente fin quasi alla cintola, sembrava contraddire. Non v’era certo bisogno di chiedere alla presenza di chi mi trovassi, mentre mi inchinavo dinanzi a colui che è oggetto di devozione e d’amore tali che i re possono invidiare e gli imperatori sospirare invano.
Le predette sono le parole che l’eminente orientalista britannico del 19° secolo, Prof. Edward G. Browne, ha usato per descrivere il suo incontro con Bahá’u’lláh nel 1890. Numerose fonti storiche documentano la vita e il carattere di Bahá’u’lláh. Per continuare, guarda i 9 video su cosa credono i baha’i