Il teatro può essere uno strumento potente per trasmettere messaggi e promuovere la comprensione tra le persone. In questa intervista, parleremo con Erfan Enayati, il fondatore e presidente di People’s Theater, un’organizzazione che utilizza il teatro come mezzo per promuovere l’empatia, la tolleranza e la risoluzione creativa dei conflitti tra i giovani. Scopriremo come questa iniziativa è nata, come si è evoluta nel corso degli anni e quali impatti positivi ha avuto sulla comunità.
La Fondazione del Teatro delle Persone
Domanda: Erfan, ci racconti cosa ha ispirato la creazione del Teatro delle Persone?
Risposta di Erfan: Quando abbiamo lanciato il Teatro delle Persone a Offenbach nel 2001, non sapevamo cosa ci aspettasse in termini di effetti e riscontri sorprendenti. L’impulso per la fondazione derivava dalle mie esperienze personali durante la scuola, dove ho notato che l’istruzione si concentrava principalmente sul trasferimento di conoscenze accademiche, trascurando la competenza sociale e la gestione dei conflitti interpersonali. Il Teatro delle Persone mira a promuovere competenze autonome e sociali, come la compassione e il rispetto, soprattutto tra i giovani.
I Primi Passi e le Prime Sfide
Domanda: Come è nato il Teatro delle Persone e quali sono state le prime sfide?
Risposta di Erfan: Il Teatro delle Persone è nato nel settembre 2001 durante le Settimane Interculturali di Offenbach, con il primo progetto organizzato presso la Wilhelmschule in collaborazione con il control center Zusammenleben e Mr. Luigi Masala. La sfida iniziale era far crescere l’associazione da un progetto pilota a un’iniziativa a tempo pieno, e ciò è stato possibile grazie al sostegno del sindaco di Offenbach, Gerhard Grandke.
Evoluzione nel Tempo: Dalla Prevenzione sulla Violenza al Successo Multiplo
Domanda: Come si è evoluto il Teatro delle Persone nel corso degli anni?
Risposta di Erfan: Nel 2002/2003, l’associazione ha avviato la sua prima fase a tempo pieno grazie al finanziamento sulla prevenzione della violenza di Offenbach. Da allora, il Teatro delle Persone ha continuato a crescere, attualmente con tre team che si esibiscono in scuole della zona di Francoforte/Offenbach. Inoltre, sono stati avviati progetti specifici per altri gruppi target, come “Freundschaft Inkusive” e “Generation Wir.”
Premi e Traguardi Importanti
Domanda: Erfan, ci parli dei premi e dei momenti significativi raggiunti dal Teatro delle Persone?
Risposta di Erfan: Nel 2018, abbiamo avviato spettacoli dedicati agli anziani con “Generation Wir”. Questa iniziativa è stata ben accolta, evidenziando la necessità di creare un ambiente rispettoso anche tra le diverse generazioni. Nel 2017, abbiamo avviato il progetto “Friendship Inclusive”, finanziato da Aktion Mensch, promuovendo l’amicizia tra studenti con e senza disabilità. Nel 2014, siamo stati premiati da Aktion Mensch come vincitori del 5 stelle, riconoscendo il nostro contributo all’integrazione giovanile.
Ispirazione Bahá’í e Metodi Chiave
Domanda: Qual è l’ispirazione Bahá’í dietro il Teatro delle Persone e quali sono i metodi chiave?
Risposta di Erfan: Il concetto del Teatro delle Persone è ispirato agli scritti Bahá’í, che vedono ogni individuo come una miniera ricca di gemme preziose. La nostra citazione guida è:
“Considera l’uomo come una miniera ricca di gemme di inestimabile valore. Soltanto l’educazione può rivelarne i tesori e permettere all’umanità di goderne.” – Bahá’u’lláh.
Un metodo fondamentale è la consultazione come forma di comunicazione e decisione cooperativa, basata su rispetto, tolleranza, apertura, collaborazione, giustizia e ricerca indipendente della verità.
Conclusione: Costruire Ponti di Comprensione
In questa intervista, abbiamo esplorato il viaggio straordinario del Teatro delle Persone, che ha superato sfide e raggiunto traguardi significativi grazie alla dedizione di Erfan Enayati e del suo team. Il Teatro delle Persone non solo intrattiene, ma costruisce ponti di comprensione attraverso l’arte, promuovendo valori fondamentali per la crescita individuale e la costruzione di una società inclusiva.