Per la trentaseiesima volta, il 1 novembre 2023 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) ha espresso seria preoccupazione per la situazione dei Baha’i in Iran e di altre minoranze religiose. Proposta dal Canada e co-sponsorizzata da cinquanta paesi di diverse regioni, la risoluzione è stata approvata con ottanta voti a favore, sessantacinque contrari e ventinove astensioni. La risoluzione chiede al governo iraniano di “eliminare” tutte le forme di discriminazione e persecuzione religiosa.

Il Contesto Attuale dei Baha’i in Iran

La risoluzione “esprime seria preoccupazione” per una serie di violazioni dei diritti umani in Iran, che includono la negazione della libertà di religione o credo. I Baha’i, in particolare, sono soggetti a “restrizioni ingiuste sulle sepolture in conformità con i precetti religiosi, attacchi ai luoghi di sepoltura e altre violazioni dei diritti umani”. Queste violazioni comprendono “aumento di molestie, intimidazioni, persecuzioni, arresti arbitrari e detenzioni” e incitamento all’odio attraverso i media ufficiali e non ufficiali, che possono “portare a violenza”.

Una risoluzione delle Nazioni Unite che esprime seria preoccupazione per la situazione dei baha’i in Iran e chiede all’Iran di “eliminare” ogni forma di discriminazione e persecuzione religiosa, è stata approvata oggi dal Terzo Comitato con 80 voti a favore.

Richieste Specifiche della Risoluzione

Il governo iraniano è inoltre esortato a “porre fine all’impunità sistematica per coloro che commettono crimini contro persone appartenenti a minoranze religiose riconosciute e non riconosciute”. Ciò include affrontare le disposizioni costituzionali, le leggi e le pratiche che consolidano la negazione dell’educazione e dell’impiego per i Baha’i, la chiusura di attività commerciali indipendenti e negozi, la confisca di proprietà e altre violazioni dei diritti.

La Risposta della Comunità Baha’i Internazionale

Bani Dugal, Rappresentante Principale della Comunità Baha’i Internazionale presso le Nazioni Unite, ha dichiarato: “Anche mentre il Comitato per i Diritti Umani della Terza Assemblea Generale dell’ONU considerava la situazione dei diritti umani in Iran, la Repubblica Islamica ha persistito in gravi violazioni contro la comunità Baha’i”. Ha aggiunto che i Baha’i iraniani sono bersaglio di una ondata di persecuzione in escalation e intensificazione. Più di trenta case Baha’i sono state invase la scorsa settimana in una serie di incursioni violente, alcune delle quali hanno preso di mira donne anziane e malate, e molti individui sono stati arrestati come parte della repressione. In ottobre, ventisei Baha’i sono stati condannati a un totale di centoventisei anni di prigione mentre dieci Baha’i sono stati arrestati a Isfahan, tutte donne, e altri tre a Yazd.

Attenzione Internazionale sulla Campagna di Persecuzione dei Baha’i da Parte del Governo Iraniano

L’attenzione internazionale sulla campagna quarantaquattrennale di persecuzione sistematica dei Baha’i da parte del governo iraniano è aumentata tra i funzionari dell’ONU, i governi nazionali e i media, con diverse interventi alle Nazioni Unite e da parte dei governi nazionali.

Un rapporto del Segretario Generale dell’ONU António Guterres ha affermato che “i membri della minoranza Baha’i sono stati soggetti a violazioni dei diritti umani per la pratica della loro fede” e ha invitato il governo iraniano a “proteggere tutti i diritti di tutte le persone appartenenti a minoranze etniche e religiose, e affrontare tutte le forme di discriminazione contro di loro senza indugio”.

Conclusione: La Lotta per la Giustizia e la Libertà Religiosa

In conclusione, la risoluzione dell’ONU rappresenta un passo significativo nella lotta per la giustizia e la libertà religiosa in Iran. Essa sottolinea la necessità urgente di porre fine alla persecuzione sistematica dei Baha’i e di altre minoranze religiose nel paese. La comunità internazionale, insieme alle organizzazioni per i diritti umani, deve continuare a monitorare la situazione e a esercitare pressione sul governo iraniano affinché rispetti i suoi obblighi legali internazionali e ponga fine a queste gravi violazioni dei diritti umani.

Fonte: https://www.bic.org/news/un-resolution-calls-iranian-government-end-systematic-persecution-bahai-minority