Il mondo della natura, nella sua stupenda maestosità, offre un profondo spaccato sull’essenza dell’interdipendenza. Dalla biosfera nel suo insieme al più piccolo microorganismo, mostra quanto ogni forma di vita dipenda da molte altre e come gli squilibri in un sistema possano riverberarsi in un intero complesso interconnesso in questa dichiarazione della Baha’i International Community presentata al Parlamento svedese.

Incastonata in questo vasto sistema e profondamente dipendente da esso, l’umanità si trova di fronte a un paradosso che diventa ogni giorno più significativo. Da un lato, la razza umana non ha mai avuto più potere di modellare il mondo fisico su scala planetaria, uno sviluppo che alcuni hanno definito l’antropocene. Questo è un testamento della nostra ingegnosità e creatività collettiva, nonché del potenziale illimitato che ci attende. Dall’altro, questo stesso potere, quando non temperato da una considerazione riflessiva e diretto da priorità incuranti del bene comune presente e futuro, dà luogo a conseguenze non solo di portata mondiale, ma potenzialmente irreversibili.

Mentre gli effetti gravi del superamento dei limiti planetari diventano sempre più evidenti, dal cambiamento climatico alla perdita di biodiversità fino al degrado ambientale e all’inquinamento, l’umanità è costretta a sviluppare relazioni più mature, collaborative e costruttive tra i suoi popoli e con l’ambiente naturale.

dichiarazione della Bahai International Community intitolata 'Un pianeta, un'Abitazione'

Tutela del Mondo Naturale

Gli esseri umani esercitano un livello di influenza sul mondo naturale unico tra tutte le forme di vita sul pianeta. A volte, ciò è stato interpretato come giustificazione per un orientamento verso il dominio e il controllo della natura, sostenuto da nozioni di proprietà e dominio. Tuttavia, sempre più persone hanno riconosciuto l’interconnessione e la dipendenza dell’umanità dall’ambiente e hanno accettato che il nostro impatto unico comporti il dovere ineludibile di nutrire e proteggere il mondo naturale.

  1. Ogni persona entra nel mondo come fiduciario del tutto.
  2. A sua volta, ogni individuo porta una parte di responsabilità per il benessere di tutti e per il pianeta di cui dipendiamo.
  3. Questo senso di amministrazione del mondo non cerca di eliminare l’impatto dell’umanità sul mondo naturale. Le risorse materiali saranno sempre necessarie per sostenere e far avanzare la civiltà. L’obiettivo, piuttosto, è di indirizzare quell’impatto in modo consapevole, creativo e compassionevole.

L’umanità ha spesso lottato per apprezzare la diversità lavorando per costruire l’unità, rispettare e proteggere il particolare attingendo alla forza del condiviso. La custodia del mondo naturale offre un potente mezzo per riconciliare questi ideali interconnessi.

La Visione Bahá'í e il futuro dell'ambiente

Una Popolazione in Una Patria Globale

Da una prospettiva abbastanza ampia da abbracciare il pianeta nella sua interezza, l’umanità può essere vista solo come una popolazione che vive in una patria globale. La consapevolezza di questa unità, espressa attraverso relazioni di giustizia, costituisce l’unica fondamenta su cui possono essere costruite società sostenibili.

Proposte per l’Esplorazione

  1. Una delle modalità per rafforzare il principio dell’unità dell’umanità potrebbe essere quella di stabilire meccanismi che valuterebbero gli impatti globali delle politiche interne.
  2. All’interno delle strutture attuali, rafforzare il quadro giuridico relativo al mondo naturale conferirebbe coerenza ai regimi di biodiversità, clima e ambiente, e fornirebbe basi più solide per una comune custodia del pianeta.

l'umanità può essere vista solo come una popolazione che vive in una patria globale

Costruire Un Consenso in Azione

Rivalutare il Progresso

Se il rapporto dell’umanità con il mondo naturale deve essere rimodellato, le nozioni di progresso, civiltà e sviluppo dovranno essere ridefinite.

Ripensare gli Accordi Economici

Gli accordi economici moderni hanno portato sia alla degradazione degli ecosistemi sia all’impoverimento di molte comunità locali e vite individuali.

Scienza e Religione: Sistemi Complementari di Conoscenza e Pratica

Nel lavorare per costruire un mondo più sostenibile, l’umanità ha a sua disposizione due sistemi di conoscenza e pratica reciprocamente rafforzanti: la scienza e la religione.

La Giustizia come Processo e Risultato

Centrale per qualsiasi concezione autentica dell’unità a livello planetario sono le questioni di giustizia.

L’Apprendimento come Modalità Operativa

Costruire società più sostenibili coinvolge non solo l’applicazione della conoscenza esistente, ma anche la generazione di nuova conoscenza.

l'armonia con l'ambiente è la visione verso la quale un numero crescente di persone sta lavorando

Conclusione: Il Mondo che Attira

Un mondo globale fiorente in armonia con l’ambiente naturale è una visione verso la quale un numero crescente di persone sta lavorando. Il mondo che attira è uno di integrazione e equilibrio, bellezza e maturità. È un mondo con un senso riconfigurato di progresso, pieno di comunità e individui che lavorano insieme con il sostegno delle istituzioni verso la realizzazione delle loro aspirazioni più elevate. È un mondo sempre più sollevato dai compromessi morali distruttivi – sociali, economici e ambientali – che così spesso sono stati affermati come necessari al progresso.

Muoversi verso questa visione è iniziato; il suo slancio si sta raccogliendo. Sono state articolate ambizioni elevate e si sta chiamando all’azione su scale mai viste. Tuttavia, il ritmo della trasformazione non è ancora salito alle richieste del momento. L’umanità agirà sulla verità che il proprio destino e quello del pianeta sono irrevocabilmente intrecciati? O saranno necessarie calamità ancora più grandi per spingerla all’azione?

Il divario tra intenzione e azione è una delle sfide centrali che l’umanità si trova ad affrontare oggi. Questo divario può essere colmato; individui, comunità e nazioni contribuiscono ogni giorno alla loro quota verso questo obiettivo. Tuttavia, perché l’azione si elevi alle scale richieste, è necessario un consenso molto più forte e una volontà collettiva tra le nazioni attorno ai valori richiesti dalla fase attuale dello sviluppo dell’umanità. Richiede anche una risolutezza molto maggiore nel mettere in pratica quei valori, riaffermandosi a ciò che è benefico per il bene comune e scartando ciò che ostacola la risposta alla chiamata morale e pratica dell’ora presente. Questo è davvero un alto impegno, e i suoi benefici sono un’eredità inestimabile che deve essere lasciata alle generazioni a venire. Uniamoci insieme nel rispondere alle sue richieste.

Fonte: https://www.bic.org/statements/one-planet-one-habitation-bahai-perspective-recasting-humanitys-relationship-natural-world