Il periodo estivo del 2022, il primo all’interno del Piano Novennale, è stato caratterizzato da un’intensa attività in tutta la comunità bahá’í italiana. In questo articolo, esploreremo i risultati e le esperienze emerse da formazioni intensive regionali che si sono svolte a Mantova, Vimercate, Torpignattara e Portici, così come a livello nazionale presso il Centro Studi di Acuto. Queste attività segnano un passo significativo verso la terza pietra miliare del Piano Novennale e puntano a promuovere una maggiore interazione tra le aree riserva e le aree limitrofe, contribuendo così allo sviluppo della comunità bahá’í italiana.
Una Stagione Estiva Intensa
L’estate del 2022 è stata un periodo particolarmente proficuo per la comunità bahá’í italiana. Negli ultimi 25 anni, la comunità si è impegnata in modo continuo nel processo dell’Istituto, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico più vasto e diffondere il messaggio di Bahá’u’lláh. Questo impegno ha coinvolto la formazione degli individui attraverso il programma dell’Istituto Ruhi e li ha incoraggiati a diventare protagonisti attivi nella costruzione della comunità bahá’í. Questo processo ha dato i suoi frutti sia nelle aree più avanzate che in quelle limitrofe.
All’inizio dell’estate, è stato organizzato un seminario nazionale a Mantova, incentrato sul primo libro dell’Istituto, “Riflessioni sulla vita dello spirito”. Questo seminario ha consentito a un gran numero di partecipanti provenienti da diverse regioni di riflettere sull’esperienza di apertura e facilitazione dei circoli di studio. Inoltre, ha fornito un impulso significativo all’area di Mantova, preparandola per le attività estive. In molte aree avanzate, sono state pianificate attività di espansione e insegnamento della Fede, permettendo di coinvolgere un numero sempre maggiore di persone interessate alla fede bahá’í.
Un punto saliente è stata la partecipazione attiva dei giovani, sia membri della comunità bahá’í che giovani provenienti dalla popolazione locale. A Torpignattara, Roma, per esempio, i giovani locali hanno partecipato per la prima volta alla fase di espansione di giugno. Questo coinvolgimento dei giovani è stato esteso ad altre aree, come Portici, dove le serate giovani hanno contribuito a coinvolgere nuove persone nelle attività estive.
Formazioni Intensive: Un’Immersione Spirituale
Le formazioni intensive sono state un elemento chiave di questo periodo estivo. Si sono svolte in quartieri con una forte attività bahá’í, tra cui Mantova, Vimercate, Torpignattara e Portici, e a livello nazionale presso il Centro Studi di Acuto. Queste formazioni intensive hanno permesso ai partecipanti di immergersi completamente in un ambiente spirituale e di costruire legami più forti tra di loro. L’alternanza tra formazioni nei quartieri focalizzati e formazioni residenziali ha consentito di coinvolgere un maggior numero di partecipanti e di concentrarsi sullo studio dei libri prima di mettere in pratica ciò che è stato appreso nel campo del servizio.
La Scuola estiva a Acuto è stata un momento cruciale per la formazione di numerosi partecipanti a livello nazionale. Questo ambiente ha incoraggiato la partecipazione attiva di tutti i presenti. Oltre alle formazioni intensive, i circoli di studio hanno continuato ad operare con diversi ritmi.
Coinvolgimento dei Giovani e delle Famiglie
Un elemento notevole di questo periodo estivo è stato il coinvolgimento dei giovani e delle famiglie. Molte attività sono state organizzate in modo da includere giovani e giovanissimi, dando loro l’opportunità di mettere in pratica ciò che hanno imparato. In alcuni casi, le formazioni intensive sono state programmate in concomitanza con attività per bambini e giovanissimi. Ad esempio, un campeggio giovanissimi a Vimercate e uno a Torpignattara hanno offerto un ambiente in cui giovani di diverse fasce d’età potevano interagire e riflettere sul loro ruolo nella trasformazione della società.
Le attività estive hanno anche coinvolto le famiglie, con l’organizzazione di festival comunitari e festival per le famiglie. Questi eventi hanno riunito un gran numero di partecipanti, contribuendo così a promuovere una dinamica di collaborazione comunitaria.
Interazione tra Aree Riserva e Aree Limitrofe
L’organizzazione dei convegni mondiali all’inizio dell’anno bahá’í ha aperto la strada per un’ulteriore interazione tra le aree riserva e le aree limitrofe. Questa dinamica si è intensificata grazie ai convegni locali che sono stati organizzati poco dopo quelli mondiali. Questi eventi hanno contribuito a unire le comunità e a promuovere una maggiore collaborazione tra di loro.
Conclusione
In conclusione, l’estate del 2022 è stata un periodo di crescita significativa per la comunità bahá’í italiana. Le formazioni intensive regionali e nazionali hanno rappresentato un’opportunità preziosa per la formazione spirituale e l’approfondimento delle conoscenze. Il coinvolgimento attivo dei giovani e delle famiglie ha contribuito a rafforzare la comunità e a diffondere il messaggio di Bahá’u’lláh. Ora, mentre ci prepariamo per il futuro, dobbiamo lavorare insieme per avanzare verso la terza pietra miliare del Piano Novennale, sostenendo le aree riserva e promuovendo una crescita ancora più significativa. Il nostro contributo è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi del Piano e per il bene della comunità bahá’í in Italia.