La Comunità bahá’í mantovana si impegna da anni in un dialogo interreligioso profondo e costruttivo con mons. Gianmarco Busca, il Vescovo di Mantova. Ci sono stati molti incontri e celebrazioni con il vescovo, come ad esempio durante il centenario del trapasso di ‘Abdu’l-Bahá. Recentemente, durante una visita pastorale a Borgo Virgilio, mons. Busca ha accettato l’invito a pranzo da un membro della Comunità bahá’í locale, durante il quale ha avuto una piacevole conversazione con altri membri della Comunità. In occasione della Pasqua, l’Aseemblea Spiituale Locale dei Baha’i di Borgo Virgilio ha inviato una lettera di auguri al vescovo, che ha risposto con parole affettuose e stimate. Questo impegno nel dialogo interreligioso è stato apprezzato e supportato dalla Casa Universale di Giustizia.

L’impegno della Comunità Bahá’í nel dialogo interreligioso a Mantova

La Comunità Bahá’í mantovana ha da tempo messo in atto un significativo impegno nel promuovere il dialogo interreligioso nella città di Mantova. Uno dei punti di contatto più importanti è stato stabilito con mons. Gianmarco Busca, Vescovo di Mantova, che ha più volte onorato la Comunità della sua presenza nelle loro riunioni comunitarie.

Il dialogo con mons. Gianmarco Busca, Vescovo di Mantova

Mons. Gianmarco Busca è stato un partner chiave nel dialogo interreligioso con la Comunità Bahá’í mantovana. Oltre ad aver partecipato alle loro riunioni comunitarie, ha fatto sentire la sua presenza in occasione di importanti eventi, come la celebrazione del centenario del trapasso di ‘Abdu’l-Bahá. Questo dialogo è stato caratterizzato da un clima di rispetto reciproco e di apertura al confronto tra le diverse tradizioni religiose presenti a Mantova.

Partecipazione alle riunioni comunitarie

Mons. Gianmarco Busca ha dimostrato particolare interesse per le riunioni comunitarie della Comunità Bahá’í mantovana. Questa partecipazione non solo ha dato modo ai membri della Comunità di conoscerlo meglio, ma ha anche favorito una maggiore comprensione tra le diverse fedi presenti nella città. La presenza del Vescovo ha aggiunto valore al dialogo interreligioso e ha creato un ambiente di accoglienza e rispetto reciproco.

Celebrazione del centenario del trapasso di ‘Abdu’l-Bahá

Un momento significativo nel rapporto tra la Comunità Bahá’í mantovana e mons. Gianmarco Busca è stata la celebrazione del centenario del trapasso di ‘Abdu’l-Bahá. Questo evento ha permesso di approfondire il dialogo interreligioso e di creare un’occasione di scambio e reciproca comprensione tra le due comunità. La presenza del Vescovo ha dato un valore aggiunto a questa celebrazione, rafforzando i legami tra le diverse tradizioni religiose presenti a Mantova.

Incontro durante la visita pastorale a Borgo Virgilio

Durante la sua visita pastorale a Borgo Virgilio, mons. Gianmarco Busca ha accettato l’invito a pranzo da parte di un membro dell’Assemblea Locale della Comunità Bahá’í mantovana. Questo incontro informale ha dato la possibilità ai membri della Comunità di avere un dialogo più diretto con il Vescovo e di condividere esperienze e riflessioni sulla fede e sulla spiritualità. Questo incontro ha contribuito a consolidare il rapporto di amicizia tra la Comunità Bahá’í e mons. Gianmarco Busca.

Scambio di lettere in occasione della Pasqua

In occasione della recente Pasqua, l’Assemblea Locale di Borgo Virgilio ha inviato una lettera di auguri a mons. Gianmarco Busca. In questa lettera, i membri della Comunità Bahá’í hanno espresso il loro affetto e stima verso il Vescovo, ringraziandolo per la sua presenza e per il suo impegno nel dialogo interreligioso. La risposta di mons. Busca è stata toccante e piena di gratitudine per le attenzioni ricevute.

Il testo condiviso da mons. Busca

Mons. Gianmarco Busca ha condiviso con la Comunità Bahá’í un testo di rara profondità, che riflette la sua visione ecumenica e interreligiosa. Questo testo, scritto da Bahá’u’lláh, fondatore della fede Bahá’í, parla del potere del sacrificio e della forza generata dal Figlio dell’Uomo. Questo scambio di testi spirituali ha contribuito a una maggiore comprensione reciproca e a un arricchimento delle esperienze spirituali di entrambe le comunità.

Apprezzamento per le attenzioni ricevute

Mons. Gianmarco Busca ha espresso il suo sincero apprezzamento per le attenzioni ricevute dalla Comunità Bahá’í mantovana. Ha riconosciuto l’importanza di queste attenzioni nel contesto della sua missione pastorale a Mantova e ha sottolineato il valore dell’amicizia, dello scambio spirituale e della stima reciproca. Le attenzioni ricevute sono state per lui una carezza rigenerante e ha espresso tanta stima verso i membri della Comunità Bahá’í di Mantova.

Traduzione e invio delle lettere alla Casa Universale di Giustizia

Le lettere scambiate tra mons. Gianmarco Busca e l’Assemblea Locale di Borgo Virgilio sono state tradotte in inglese e inviate all’Casa Universale di Giustizia. Questo gesto ha permesso una miglior comprensione delle dinamiche del dialogo interreligioso a Mantova e ha dato l’opportunità alla Casa Universale di Giustizia di esprimere il suo apprezzamento per l’impegno della Comunità Bahá’í nel promuovere l’amicizia e la collaborazione con altre comunità religiose.

Risposta della Casa Universale di Giustizia

La Casa Universale di Giustizia ha ricevuto le lettere inviate dal mons. Gianmarco Busca e dall’Assemblea Locale di Borgo Virgilio. In questa risposta, la Casa Universale di Giustizia ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno della Comunità Bahá’í nel promuovere l’amicizia e la collaborazione con altre comunità religiose. Ha sottolineato l’importanza di questi sforzi e ha assicurato il suo sostegno e le sue preghiere per la Comunità Bahá’í e per l’Assemblea Locale di Borgo Virgilio.

In conclusione, l’impegno della Comunità Bahá’í mantovana nel dialogo interreligioso a Mantova, in collaborazione con mons. Gianmarco Busca, ha contribuito a creare un clima di rispetto reciproco e di apertura al confronto tra le diverse tradizioni religiose presenti nella città. Questo dialogo ha favorito la comprensione e l’arricchimento spirituale delle comunità coinvolte e ha dato vita a un rapporto di amicizia e stima reciproca.