Durante l’ultima seduta di maggio 2022, il Consiglio Bahá’í del Nord Italia ha avuto l’opportunità di consultarsi con i membri del Consiglio Ausiliario, le coordinatrici regionali dell’Istituto di Formazione e la persona risorsa del sito di apprendimento di Mantova riguardo ai quattro convegni globali tenutisi nel Nord Italia. Desideriamo condividere con voi alcune riflessioni.

Scopo dei Convegni: Un’Opportunità di Trasformazione Spirituale

Nella sua lettera del 15 settembre 2021, indirizzata a tutte le Assemblee Spirituali Nazionali, la Casa Universale di Giustizia ha chiaramente delineato lo scopo di questi convegni: fornire ai partecipanti “l’opportunità di comprendere meglio la natura dell’impresa spirituale in cui sono coinvolti, percepire il percorso finora compiuto e acquisire una visione più profonda delle esigenze della fase attuale del Piano Divino”. Questi incontri miravano ad aiutare le persone a “apprezzare appieno il privilegio di far parte di una comunità orientata alla trasformazione spirituale e materiale della società e al dono di essere legati da vincoli di amore e amicizia con fratelli e sorelle in uno sforzo globale, tutti uniti sotto l’ombra protettrice del Patto”.

La Sfida dell’Organizzazione

Quando l’Assemblea Spirituale Nazionale ha affidato alla nostra istituzione e ai membri del Consiglio Ausiliario l’incarico di organizzare questi convegni nella nostra regione, sapevamo di avere di fronte a noi non solo un compito importante, ma una sfida formidabile: creare spazi di consultazione tra centinaia di persone di diverse provenienze, esperienze, età, etnie e credi religiosi su come costruire comunità più unite e accoglienti nei nostri quartieri, paesi e città. Dovevamo creare spazi in cui questi amici potessero attingere dalle esperienze accumulate fino a quel momento grazie ai programmi dell’Istituto, farle proprie e adattarle alla realtà che vivono ogni giorno. Dobbiamo immaginare una società diversa, ispirandoci alla visione di Bahá’u’lláh, e capire quali passi compiere per realizzarla.

Gratitudine per il Supporto dei Partecipanti

Ringraziamo Dio ancora una volta per averci dato l’opportunità di servire questa regione, popolata da decine di amici che hanno prontamente offerto il loro aiuto per la realizzazione di questa impresa. Hanno fornito consigli preziosi, dedicato il loro tempo alla preparazione del programma per diverse fasce di età, svolto il ruolo di facilitatori, cercato spazi idonei e gestito la complessa logistica necessaria. Si sono occupati di una miriade di aspetti diversi, ma tutti fondamentali, contribuendo a rendere questi convegni un’esperienza che rispondesse agli auspici della Casa Universale di Giustizia. Grazie al prezioso contributo di tutti questi amici, i quattro convegni tenutisi nel Nord Italia hanno potuto accogliere 550 anime preziose interessate allo sviluppo delle proprie comunità in un ambiente gioioso, dinamico e concentrato.

Conclusione

In conclusione, i convegni svolti nel Nord Italia hanno rappresentato un momento cruciale per la promozione del dialogo interreligioso e l’approfondimento della comprensione delle comunità religiose. Sono stati luoghi di ispirazione e riflessione, in cui persone di diverse tradizioni spirituali hanno potuto unirsi nella ricerca di una società più inclusiva e amorevole. L’importanza di estendere queste conversazioni e promuovere mini-convegni simili non può essere sottovalutata, poiché ciò contribuisce al progresso spirituale e materiale della società nel contesto dell’insegnamento Bahá’í. Continueremo a lavorare con impegno e dedizione per promuovere ulteriori opportunità di dialogo e crescita spirituale nella nostra regione e oltre. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questi convegni un successo e che continuano a sostenere questo importante lavoro.