Le attività scolastiche a Sassari sono in continua crescita. Dopo le iniziative portate avanti da una scuola secondaria di primo grado e un liceo, il grande interesse suscitato dai progetti di educazione etica e spirituale dei giovani e il successo della conferenza presso la Biblioteca Universitaria di Sassari, si è svolto un incontro sulle stesse tematiche all’Istituto Tecnico Industriale Angioy. Durante l’incontro, sono state affrontate la storia di Tahirih e la situazione sociale e politica dell’Iran, con particolare attenzione alle proteste dei giovani che richiedono l’applicazione dei diritti umani. L’incontro ha suscitato commozione tra gli studenti e le insegnanti, e ha permesso di parlare brevemente delle Comunità bahá’í e dei principi che la Fede bahá’í porta per la realizzazione della pace e della giustizia in un Nuovo Ordine Mondiale. Le insegnanti hanno espresso apprezzamento per l’evento, ritrovandolo interessante sia dal punto di vista etico e spirituale che culturale.
Attività scolastiche a Sassari
Iniziative portate avanti a Sassari in ambito scolastico
La città di Sassari, in Sardegna, si sta distinguendo per le numerose iniziative promosse nel campo dell’istruzione. Sia le scuole secondarie di primo grado che i licei stanno coinvolgendo attivamente gli studenti e i docenti in progetti di educazione etica e spirituale, con un focus particolare sull’emancipazione femminile.
Coinvolgimento degli studenti e dei docenti
Le iniziative scolastiche a Sassari sono caratterizzate da un forte coinvolgimento degli studenti e dei docenti. Grazie a progetti innovativi e interessanti, gli studenti sono stimolati a sviluppare le proprie competenze e ad approfondire tematiche di grande rilevanza sociale. I docenti, d’altro canto, sono entusiasti di poter contribuire alla formazione dei giovani, offrendo loro strumenti di conoscenza e consapevolezza.
Progetti di educazione etica e spirituale
Un particolare focus viene posto sui progetti di educazione etica e spirituale, che mirano a sviluppare nei giovani valori fondamentali come la solidarietà, l’empatia e la consapevolezza sociale. Attraverso attività interattive e coinvolgenti, gli studenti imparano a riflettere sulle proprie azioni e ad agire con responsabilità all’interno della società.
Progetto di educazione alle virtù dei più piccoli
Un altro importante progetto è dedicato all’educazione alle virtù dei più piccoli. Attraverso storie, giochi e laboratori creativi, i bambini imparano a riconoscere e a valorizzare le qualità positive che risiedono in ognuno di loro. Questo contribuisce a formare cittadini consapevoli e rispettosi, capaci di costruire relazioni sane e armoniose con gli altri.
Conferenza presso la Biblioteca Universitaria di Sassari
Una delle iniziative di maggiore rilievo è stata una conferenza tenuta presso la Biblioteca Universitaria di Sassari. Durante l’evento, sono stati affrontati temi come la storia della vita di Tahirih, il contesto sociale e politico dell’Iran, le violazioni dei diritti umani e i principi della Fede bahá’í. L’incontro ha suscitato molto interesse tra il pubblico presente, che ha dimostrato grande apertura e curiosità nelle tematiche affrontate.
Incontro presso l’Istituto Tecnico Industriale Angioy
Un altro importante incontro si è svolto presso l’Istituto Tecnico Industriale Angioy. All’evento hanno partecipato circa centosessanta studenti e dodici insegnanti, che hanno avuto l’opportunità di ascoltare la storia della vita di Tahirih, una figure di spicco che ha lottato per l’emancipazione delle donne nel suo Paese. Durante l’incontro sono state toccate tematiche legate alla situazione sociale e politica dell’Iran e alla drammatica condizione di Mahvash Sabet e Faribá Kamalabadí, due donne bahá’í che sono state ingiustamente imprigionate.
Storia della vita di Tahirih
Durante gli incontri a Sassari, è stata dedicata molta attenzione alla storia della vita di Tahirih. Questa figura, coraggiosa e determinata, ha sacrificato la propria vita per l’emancipazione delle donne in Iran. La sua lotta ha rappresentato un importante passo avanti nella lotta per i diritti delle donne e ha ispirato molte persone in tutto il mondo.
Situazione sociale e politica dell’Iran
Durante gli incontri, è stato affrontato anche il contesto sociale e politico dell’Iran. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire le proteste dei giovani in Iran e la richiesta di applicazione dei diritti umani universali. È stato discusso come la situazione politica e sociale dell’Iran influisca sulla vita quotidiana delle persone e sul rispetto dei loro diritti fondamentali.
Le donne bahá’í Mahvash Sabet e Faribá Kamalabadí
Durante gli incontri, è stata posta particolare attenzione alle due donne bahá’í Mahvash Sabet e Faribá Kamalabadí, che sono state ingiustamente imprigionate a causa della loro fede religiosa. Questo episodio ha suscitato indignazione tra gli studenti e gli insegnanti, che hanno espresso solidarietà e sostegno per queste donne che stanno subendo gravi violazioni dei diritti umani.
Intervento di Rezvan Bijan
Durante gli incontri, è stata data voce anche a Rezvan Bijan, che ha emozionato gli studenti con una poesia mistica di Tahirih cantata in persiano. Questo momento ha suscitato una profonda commozione tra gli studenti e gli insegnanti, che si sono sentiti coinvolti e ispirati dalle parole di Tahirih e dalle emozioni trasmesse attraverso la poesia.
Tematizzazione della civiltà dell’antica Persia
Durante gli incontri, è stato dedicato uno spazio anche alla tematizzazione della civiltà dell’antica Persia. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere personaggi storici come Ciro il Grande, Dario e Zoroastro, e di esplorare il ricco patrimonio culturale e intellettuale di quella civiltà. In particolare, è stato menzionato il “Cilindro di Ciro”, considerato il primo documento che sancisce i diritti umani, gettando le basi per la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Organizzazioni di appartenenza delle amiche
Durante gli incontri, un giovane studente ha chiesto a quale organizzazione appartengono le tre amiche che hanno condotto gli interventi. Questa domanda ha offerto l’opportunità di parlare brevemente delle Comunità bahá’í a livello locale, nazionale e mondiale. Gli studenti hanno avuto modo di comprendere che le persone provenienti da diverse origini possono lavorare insieme per promuovere la pace e la giustizia in un Nuovo Ordine Mondiale.
Comunità bahá’í a livello locale, nazionale e mondiale
È stata data una panoramica sulle Comunità bahá’í a livello locale, nazionale e mondiale. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere le organizzazioni che sostengono la Fede bahá’í e i principi su cui si basa questa religione. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli studenti sull’importanza del dialogo interreligioso e del rispetto per le diversità culturali.
Principi della Fede bahá’í
Durante gli incontri, sono stati presentati i principi della Fede bahá’í, che si basano sull’unità dell’umanità, sull’uguaglianza di genere, sull’armonia tra scienza e religione e sulla promozione della pace e della giustizia nel mondo. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di riflettere sul significato di questi principi e di comprendere come possono essere applicati nella loro vita quotidiana.
Valutazione positiva da parte delle insegnanti
Le insegnanti hanno espresso una valutazione estremamente positiva degli incontri. Hanno sottolineato l’interesse e la partecipazione attiva degli studenti, che si sono dimostrati aperti a nuove prospettive e desiderosi di approfondire le tematiche affrontate. Le insegnanti hanno riconosciuto il valore delle iniziative scolastiche a Sassari nell’educare i giovani verso valori di solidarietà, tolleranza e rispetto reciproco.
Piantamento di un alberello di mimosa nel giardino della scuola
Per concludere l’evento, le insegnanti hanno voluto simbolicamente piantare un alberello di mimosa nel giardino della scuola. Questo gesto rappresenta la speranza che i semi seminati durante gli incontri possano germogliare nel tempo e contribuire alla costruzione di una società più giusta e armoniosa.
Incontro dedicato alle donne iraniane e afghane
Sempre nel mese di marzo, si è tenuto un incontro dedicato alle donne iraniane e afghane, nonché a tutte le donne vittime di violenza nel mondo. Durante l’evento, sono state affrontate le difficili condizioni vissute da queste donne e le violazioni dei loro diritti umani. L’incontro ha suscitato interesse non solo tra il pubblico presente, ma anche tra gli organizzatori dell’evento, che hanno apprezzato la sensibilizzazione portata avanti.
Violenza contro le donne nel mondo
Durante l’incontro, si è focalizzato l’attenzione sulla violenza contro le donne nel mondo. È emersa la necessità di combattere questo fenomeno diffuso e di sensibilizzare le persone su questo grave problema. Gli interventi hanno evidenziato l’importanza di fornire sostegno alle donne vittime di violenza e di promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza di genere.
Partecipanti all’incontro
All’incontro hanno partecipato diverse persone, tra cui l’assessore alle politiche educative, cultura e pari opportunità, la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Sassari, una docente dell’Università di Sassari specializzata in Islam e Sharia Islamica e una rappresentante della Sezione Sardegna Unione Forense per la tutela dei diritti umani. La presenza di diverse figure istituzionali e di esperti del settore ha contribuito alla riuscita dell’evento.
Violazione dei diritti umani in Iran
Durante l’incontro è stata affrontata la drammatica situazione della violazione dei diritti umani in Iran. Gli interventi hanno evidenziato come la repressione e le ingiustizie subite da Mahavash Sabet e Fariba Kamalabadi, solo perché professano la Fede bahá’í, siano solo la punta dell’iceberg di una situazione più ampia di violazione dei diritti fondamentali.
Tahirih e le ingiustizie subite da Mahavash Sabet e Fariba Kamalabadi
È stata dedicata particolare attenzione al ruolo di Tahirih nella lotta per l’emancipazione delle donne in Iran. La sua vita sacrificata ha ispirato molte persone e ha fatto riflettere sugli ingiustizie subite da Mahavash Sabet e Fariba Kamalabadi, due donne bahá’í che stanno affrontando un’ingiusta prigionia. La storia di queste donne ha suscitato indignazione e solidarietà tra gli studenti e gli insegnanti.
Interesse generato tra il pubblico e gli organizzatori dell’evento
Gli incontri sulle tematiche scolastiche a Sassari hanno suscitato un grande interesse tra il pubblico presente e hanno ricevuto apprezzamenti positivi anche dagli organizzatori dell’evento. La partecipazione attiva degli studenti, la sensibilizzazione su temi importanti come i diritti umani e l’emancipazione femminile e la promozione dei principi di pace e giustizia hanno contribuito a creare una atmosfera di grande interesse e coinvolgimento.