Introduzione

La Giornata Mondiale per la Cura del Creato è un evento annuale che unisce milioni di persone di diverse religioni e culture in tutto il mondo. In occasione della Giornata Mondiale per la Cura del Creato, giunta quest’anno 2024 alla sua 19ª edizione e che ogni anno le diocesi della Chiesa Cattolica di Roma di tutto il mondo tengono prevalentemente il primo di settembre, la Diocesi metropolitana della città di Palermo ha organizzato l’evento l’8 ottobre.

L’evento ha visto la partecipazione dell’Arcivescovo S.E.R. Mons. Corrado Lorefice, che ha voluto dare alla giornata un’impronta ecumenica e interreligiosa, invitando le comunità religiose presenti in città, tra cui la comunità bahá’í. L’arcivescovo ha partecipato all’incontro seduto tra i presenti. Questo è stato il primo anno in cui la comunità bahá’í di Palermo ha partecipato in veste ufficiale come confessione religiosa a un evento ecumenico, grazie anche al suo impegno di apertura all’esterno perseguito ormai da decenni.

Tempio del Loto a Nuova Delhi, India, Casa di Adorazione Bahá'í con forma di fiore di loto, aperta a persone di tutte le religioni

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La partecipazione bahá’í alla Giornata Mondiale per la Cura del Creato a Palermo

Il contributo della comunità bahá’í

La comunità bahá’í di Palermo ha partecipato allee celebrazioni della Giornata Mondiale per la Cura del Creato, contribuendo con preghiere e riflessioni. I membri della comunità hanno partecipato attivamente all’incontro che si è tenuto sul sagrato della magnifica Cattedrale di Palermo, un edificio in buona parte di origine normanna risalente al XII secolo, condividendo il messaggio bahá’í di unità nella diversità.

Quest’anno, il tema della veglia di preghiera è stato “Spera e agisci con il Creato”, e a ciascuna comunità è stato affidato il compito di gestire a turno l’incontro, condividendo con i partecipanti — circa sessanta convenuti — un momento di preghiera, un canto o una meditazione sulla Natura. La comunità bahá’í ha condiviso passi tratti dagli Scritti di Bahá’u’lláh, sottolineando il dovere di custodire e salvaguardare la natura come dono di un amorevole Padre.

Benedetto è il sito, e la casa, e il luogo, e la città, e il cuore, e la montagna, e il rifugio, e la caverna, e la valle, e la terra, e il mare, e l’isola, e il prato dove è stato fatto cenno di Dio e la Sua lode è stata innalzata.
Bahá’u’lláh

Le parole di Bahá’u’lláh sono risuonate più volte tra le volte del sagrato, accompagnate da riflessioni sui principi che devono regolare il rapporto dell’umanità con la natura. L’intervento della comunità si è concluso con la preghiera “Benedetto è il sito […]”, intonata dalla bella voce di un’amica della comunità.

 

La forza della preghiera collettiva

La Giornata Mondiale per la Cura del Creato a Palermo ha sottolineato il valore della preghiera collettiva come strumento di trasformazione. Quando persone di diverse tradizioni si uniscono in preghiera, si crea un’energia positiva capace di promuovere la pace e l’armonia. La comunità bahá’í ha contribuito a rafforzare questo messaggio, mostrando che la preghiera, unita all’azione, può portare a un cambiamento significativo nella società.

Dialogo e collaborazione con altre comunità religiose

Uno degli aspetti più significativi della partecipazione bahá’í alla Giornata Mondiale per la Cura del Creato a Palermo è stato la condivisione di contributi delle varie confessioni invitate alla celebrazione della giornata. La comunità bahá’í, insieme a rappresentanti di altre fedi, ha preso parte a momenti di riflessione collettiva, promuovendo un clima di rispetto e comprensione reciproca. Questi momenti di dialogo hanno favorito una maggiore conoscenza delle diverse tradizioni religiose e hanno contribuito a rafforzare i legami tra le comunità locali.

I rappresentanti bahá’í hanno sottolineato l’importanza di superare le barriere religiose e culturali per costruire un mondo basato sulla giustizia e sull’uguaglianza. Hanno condiviso il principio bahá’í dell’unità del genere umano, evidenziando come la diversità religiosa possa essere una fonte di arricchimento e non di divisione. Questo messaggio ha trovato riscontro tra i partecipanti, che hanno apprezzato l’approccio inclusivo e aperto della comunità bahá’í.

 

Conclusione: la partecipazione bahá’í all’insegna del dialogo e unità nella preghiera

Partecipare alla Giornata Mondiale per la Cura del Creato significa essere parte di un movimento globale per la pace e la giustizia. Palermo, con il contributo della comunità bahá’í e delle altre fedi, ha offerto un esempio tangibile di come la preghiera e l’azione possano convergere per migliorare la società e costruire un futuro più armonioso e solidale.