Coltivare la Pace: Un Incontro Interreligioso

Nel cuore di Arzignano, provincia di Vicenza, un evento straordinario ha avuto luogo il 5 novembre 2022. Questo evento è stato un incontro di meditazione e preghiera interreligioso dal significativo tema “Coltivare la Pace”. Organizzati dalla Diocesi, questi incontri ecumenici rappresentano un momento di profonda riflessione e condivisione per i partecipanti di diverse fedi religiose. In questo articolo, esploreremo il contributo prezioso della Comunità Bahá’í a questo evento, evidenziando come il dialogo interreligioso possa promuovere la comprensione e la pace tra le diverse tradizioni spirituali.

L’Invito alla Comunità Bahá’í

Uno degli aspetti notevoli di questo incontro è stato il costante invito rivolto alla Comunità Bahá’í ad essere parte integrante di queste riunioni ecumeniche. Questa inclusione sottolinea l’importanza di un dialogo aperto e inclusivo tra diverse tradizioni religiose. Durante l’incontro “Coltivare la Pace”, rappresentanti di sette diverse religioni si sono riuniti per condividere le loro prospettive e le loro preghiere, e i Bahá’í hanno avuto l’onore di aprire l’evento con un breve discorso.

Il Messaggio dei Bahá’í: Unità nella Diversità

Zoheida Mollaian, una membro della Comunità Bahá’í di Arzignano, ha pronunciato un discorso eloquente e potente durante l’evento. Nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di riconoscere l’unità fondamentale della razza umana, anche se manifestiamo una straordinaria varietà di aspetti fisici e colori della pelle. Ha sottolineato che questa diversità dovrebbe essere vista come un’opportunità di arricchimento, bellezza e non come causa di conflitto, arroganza o superiorità.

Superare i Pregiudizi: Una Sfida Importante

Un punto cruciale sollevato da Zoheida Mollaian è stato quello dei pregiudizi. Ha evidenziato che la base di molte guerre e conflitti è costituita da pregiudizi, che spesso derivano dall’ignoranza. Questo messaggio è particolarmente rilevante in un mondo in cui le divisioni e le tensioni possono sorgere da malintesi culturali e religiosi.

L’appello a superare i pregiudizi religiosi, razziali, etnici, sociali e nazionali è stato enfatizzato come fondamentale per il progresso sociale e come un passo essenziale verso la pace. L’ignoranza è stata identificata come la principale minaccia alla pace e la consapevolezza è stata vista come la chiave per affrontarla.

La Vera Ricchezza: Educazione e Spiritualità

Un altro aspetto centrale del discorso di Zoheida Mollaian è stato il concetto di vera ricchezza. Ha sottolineato che la vera ricchezza non risiede nei beni materiali, ma nell’essere umano stesso. Questa ricchezza intrinseca richiede sviluppo attraverso l’educazione e gli insegnamenti spirituali. Ha sottolineato che l’obiettivo dovrebbe essere quello di utilizzare questa ricchezza interiore per il bene comune, mettendola al servizio del progresso della società.

Religione come Promotore di Pace

Un altro punto rilevante toccato nel discorso è stato il ruolo delle religioni nella promozione della pace. Zoheida Mollaian ha sottolineato l’importanza di non permettere che la religione diventi sinonimo di fanatismo o una fonte di conflitto e discordia. Ha invitato tutti a sfidare l’oscurantismo e i pregiudizi, cercando invece una nuova consapevolezza.

La visione di una cittadinanza mondiale è stata presentata come un obiettivo da perseguire, libera da pregiudizi, superstizioni e fanatismi che hanno ostacolato il cammino spirituale dell’umanità. Questo appello alla consapevolezza e alla visione di una comunità globale riflette l’ideale di pace promosso dalla Comunità Bahá’í.

Condivisione e Preghiera

Dopo il discorso della Comunità Bahá’í, ciascuna delle altre confessioni presenti ha condiviso la propria prospettiva attraverso preghiere, letture e canti. Questa condivisione ha creato un’atmosfera di profonda spiritualità e unità tra i partecipanti di diverse fedi.

Conclusioni: Un Passo Verso un Mondo di Pace

L’incontro “Coltivare la Pace” a Arzignano è stato un momento significativo di dialogo interreligioso. La partecipazione attiva della Comunità Bahá’í ha contribuito a promuovere la comprensione, la pace e l’armonia tra le diverse tradizioni spirituali rappresentate. Questo evento è un esempio tangibile di come il dialogo aperto e il superamento dei pregiudizi possano portare a un mondo in cui l’unità nella diversità è celebrata e la pace diventa una realtà condivisa da tutti. Siamo invitati a riflettere su questi messaggi e ad agire insieme per coltivare la pace in un mondo che ne ha tanto bisogno.