La musica ha il potere di toccare le corde più profonde del nostro cuore e di connetterci con le nostre emozioni più sincere. È una lingua universale che supera le barriere culturali e linguistiche. Ieri sera, 5 ottobre 2023, al Teatro degli Atti di Rimini, abbiamo assistito a un evento straordinario in cui il maestro Roberto Cappello ha tenuto un recital di pianoforte dedicato al ricordo del maestro Alfredo Speranza, un uomo straordinario che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica e dell’interfaith. In questo articolo, esploreremo questo evento commovente e le influenze spirituali che hanno guidato entrambi i musicisti.
Un Tributo a Alfredo Speranza
Alfredo Speranza, un maestro di grande talento e profonda spiritualità, ci ha lasciato il 28 settembre 2019. La serata al Teatro degli Atti è stata un tributo toccante a questo uomo che ha segnato la vita di molte persone. Nel corso della serata, le parole di apertura della maestra Simonetta Pesaresi hanno sottolineato quanto Alfredo amasse Rimini, la città in cui ha trascorso gran parte della sua vita e dove ha abbracciato la fede bahá’í.
L’Influenza Spirituale
Alfredo Speranza non era solo un musicista straordinario, ma anche un uomo di profonda fede. Le sue radici spirituali erano profondamente legate alla fede bahá’í, e questo ha permeato la sua musica e la sua vita. Balsam Mustafa ha condiviso con il pubblico le parole dei Testi bahá’í, sottolineando come gli insegnanti siano considerati il “fattore più potente della civiltà”. Alfredo incarnava appieno questo principio nella sua vita e nel suo lavoro.
L’Educazione come Missione
Gli insegnanti, secondo i principi bahá’í, hanno il compito di educare e guidare le persone verso la conoscenza e la crescita spirituale. Alfredo Speranza incarnava questo principio con il suo modo carismatico di insegnare. Amava i suoi allievi e non si limitava a insegnare loro l’arte della musica, ma anche l’arte della vita stessa. La sua preghiera personale rifletteva il suo impegno spirituale: “Crea in me un cuore puro, o mio Dio, e rinnova entro di me una coscienza tranquilla, o mia speranza.”
Un Maestro Generoso
Alfredo Speranza non solo condivideva la sua conoscenza con gli allievi, ma li accompagnava anche nei concorsi musicali, pregando per loro tra il pubblico. Questo gesto simbolico dimostra il suo amore e dedizione nei confronti dei suoi studenti. Ha insegnato loro l’importanza di servire gli altri attraverso la musica.
La Preghiera Dedicata ad Alfredo Speranza
Per comprendere appieno la profondità della sua spiritualità, dobbiamo riflettere sulla preghiera baha’i che dedico al maestro Alfredo Speranza: “Benedetto colui che si è volto verso di Te e si è affrettato a raggiungere l’alba delle luci del Tuo sembiante. Benedetto colui che con tutti i suoi affetti si è volto verso l’oriente della Tua Rivelazione e la Sorgente Primigenia della Tua ispirazione. Benedetto colui che ha speso sul Tuo sentiero ciò che Tu gli elargisti con la Tua munificenza e il Tuo favore. Benedetto colui che, nella dolorosa brama di Te, ha gettato via tutto ciò che non sia Te. Benedetto colui che ha gustato l’intima comunione con Te e si è liberato da ogni attaccamento ad altri che non siano Te“.
Un Tributo Musicale
Dopo aver esplorato la spiritualità e la filosofia di Alfredo Speranza, è giunto il momento di celebrare la sua eredità musicale. Il maestro Roberto Cappello ha preso il palco e ha iniziato il suo recital con “Chiaro di Luna” di Beethoven, un brano che ha incantato il pubblico presente. Ha proseguito con brani di Liszt e Tchaikovsky, dimostrando una straordinaria maestria nel creare emozioni attraverso le sue mani che scorrevano leggere sulla tastiera. Ogni nota suonata era un omaggio al caro amico Alfredo Speranza.
Conclusione
In questa serata speciale, abbiamo avuto l’onore di ricordare e celebrare la vita straordinaria di Alfredo Speranza, un uomo che ha unito la sua passione per la musica con la sua profonda spiritualità. Il suo impegno nell’educare e ispirare gli altri attraverso la musica è un esempio di come l’arte possa diventare un mezzo per servire Dio e l’umanità. Le sue note musicali rimarranno per sempre incise nei nostri cuori, portando con sé un messaggio di amore, bellezza e speranza. Alfredo Speranza sarà ricordato come un maestro generoso e un ispiratore spirituale, il cui impatto perdurerà attraverso le generazioni.