Il 18 giugno 2023 ha segneto il 40 ° anniversario di un atto di oppressione commesso dalla Repubblica Islamica dell’Iran: 10 donne bahá’í sono state impiccate in una sola notte in una piazza pubblica nella città di Shiraz. Il loro “crimine” era il rifiuto di rinnegare le loro credenze in una fede che promuove i principi dell’uguaglianza di genere, assenti e addirittura criminalizzati in Iran, insieme all’unità, alla giustizia e alla verità. Le donne sono state impiccate una per una, costrette a guardare la morte della donna successiva in un tentativo agghiacciante di costringerle a rinnegare la loro fede. Alcune di loro erano solo ragazze adolescenti, altre erano nei loro vent’anni. Questo barbaro atto perpetrato dalle autorità iraniane ha sconvolto e indignato gruppi per i diritti umani e cittadini comuni in tutto il mondo. La Comunità Internazionale Bahá’í lancia ora una campagna globale, chiamata #OurStoryIsOne, per onorare le donne giustiziate e la lunga lotta per l’uguaglianza di genere vissuta da donne di ogni fede e background in Iran per diverse decadi e che continua ancora oggi.

La campagna #OurStoryIsOne rende omaggio alle donne bahá’í giustiziate in Iran 40 anni fa

Contesto dell’esecuzione delle 10 donne bahá’í

Quarant’anni fa, il 18 giugno 1983, in Iran ebbe luogo un terribile atto di oppressione. Dieci donne bahá’í sono state impiccate in una pubblica piazza a Shiraz semplicemente perché si erano rifiutate di rinunciare al loro credo nella fede bahá’í, che promuove principi come l’uguaglianza di genere, l’unità, la giustizia e la veridicità. L’esecuzione è stata un tentativo da parte delle autorità iraniane di soffocare ogni dissenso e limitare i diritti di coloro che difendevano l’uguaglianza e la giustizia.

Breve biografia delle donne giustiziate

Le dieci donne bahá’í giustiziate 40 anni fa erano individui coraggiosi che difesero le loro convinzioni nonostante la dura persecuzione. Ogni donna aveva la sua storia unica, ma erano tutte unite nella loro incrollabile dedizione ai principi della loro fede. Tra le donne giustiziate c’erano persone come Tahirih che, a soli 17 anni, difese senza timore i principi dell’uguaglianza di genere. C’erano anche donne come Ruhiyyih i cui instancabili sforzi nel promuovere l’istruzione per tutti sono diventati un faro di speranza per le generazioni future. Queste donne, nonostante la loro giovane età, hanno mostrato immenso coraggio e determinazione di fronte alle avversità.

Il principio dell’uguaglianza di genere nella fede bahá’í

Promozione dell’uguaglianza di genere da parte della comunità bahá’í in Iran

La fede bahá’í ha sempre sostenuto la piena partecipazione delle donne in tutti gli aspetti della società. In Iran, la comunità bahá’í ha lavorato attivamente per promuovere l’uguaglianza di genere attraverso varie iniziative. Uno sforzo significativo è stato l’istituzione di scuole per ragazze, che ha permesso loro di accedere all’istruzione e ha dato loro la possibilità di contribuire alle loro comunità. La comunità bahá’í in Iran crede fermamente che il vero progresso e lo sviluppo possano essere raggiunti solo quando alle donne verranno offerte pari opportunità e saranno in grado di partecipare pienamente a tutte le sfere della vita.

Gli sforzi per l’uguaglianza di genere attraverso l’istruzione

L’istruzione ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere l’uguaglianza di genere all’interno della comunità bahá’í in Iran. Fornendo pari opportunità educative sia alle ragazze che ai ragazzi, la comunità bahá’í ha sfidato le norme sociali e ha aperto la strada a una maggiore uguaglianza di genere. La comunità bahá’í crede fermamente che l’istruzione sia un potente strumento per conferire potere alle donne e consentire loro di contribuire alle loro comunità. Attraverso l’istruzione, la comunità bahá’í è stata in grado di abbattere le barriere e dare alle donne la possibilità di diventare agenti di cambiamento.

Licenziamento e persecuzione delle donne bahá’í dopo la Rivoluzione

Dopo l’esecuzione delle dieci donne bahá’í, la persecuzione delle donne bahá’í in Iran non è cessata. In effetti, si è solo intensificato. Molte donne bahá’í che ricoprivano posizioni sociali di rilievo nel paese furono licenziate con la forza dal lavoro, arrestate, imprigionate, torturate o addirittura giustiziate. Le autorità iraniane hanno cercato di reprimere ogni forma di dissenso e di cancellare l’impegno della comunità bahá’í a favore dell’uguaglianza di genere. Le donne bahá’í venivano sistematicamente discriminate, impossibilitate a proseguire gli studi superiori ed escluse dalla partecipazione a vari aspetti della vita sociale. Nonostante l’enorme persecuzione subita, le donne bahá’í hanno continuato a lottare per la giustizia e l’uguaglianza in Iran.
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La lotta in corso per la giustizia e l’uguaglianza in Iran

Persecuzione delle donne bahá’í negli ultimi 40 anni

L’esecuzione delle dieci donne bahá’í è stata solo un esempio della persecuzione in corso subita dalle donne bahá’í in Iran. Negli ultimi quattro decenni, centinaia di donne bahá’í sono state soggette a discriminazioni, molestie e persecuzioni. Continuano a subire restrizioni ai loro diritti e alle loro libertà semplicemente a causa della loro fede e del loro impegno verso i principi dell’uguaglianza di genere. Le autorità iraniane hanno sistematicamente preso di mira le donne bahá’í, cercando di mettere a tacere le loro voci e negare loro i diritti umani fondamentali.

La ricerca della giustizia sociale in Iran

Nonostante le sfide e gli ostacoli che devono affrontare, le donne bahá’í in Iran sono rimaste salde nella loro ricerca della giustizia sociale. Hanno partecipato attivamente a movimenti e iniziative che cercano di sfidare l’oppressione, la discriminazione e la disuguaglianza. Le donne bahá’í, insieme alle donne iraniane di diversa estrazione e fede, sono unite nel loro obiettivo di realizzare una società più giusta ed equa. Continuano ad alzare la voce e a lottare per i propri diritti, sperando di creare un futuro migliore per se stessi e per le generazioni future.

Il ruolo delle donne nella costruzione di un futuro migliore per l’Iran

Le donne hanno sempre svolto un ruolo cruciale nel plasmare le società e creare un futuro migliore per i loro paesi. In Iran, le donne bahá’í sono state in prima linea nella lotta per la giustizia e l’uguaglianza. Hanno dimostrato un’immensa resilienza e forza di fronte alle avversità. Le donne bahá’í, insieme a donne provenienti da contesti diversi, si sono unite nei loro sforzi per realizzare un cambiamento positivo in Iran. Hanno lavorato instancabilmente per abbattere le barriere e sfidare le pratiche discriminatorie. I loro contributi sono stati determinanti nel plasmare la narrativa sull’uguaglianza di genere in Iran.
Campagna Ourstoryis one Omaggio delle donne vede un sostegno travolgente

La campagna globale #OurStoryIsOne

Invito a contribuire in onore delle donne giustiziate

Per onorare le dieci donne bahá’í giustiziate 40 anni fa e per far luce sulla lotta in corso per la giustizia e l’uguaglianza in Iran, la Comunità Internazionale Bahá’í ha lanciato la campagna globale #OurStoryIsOne. Questa campagna cerca di coinvolgere persone provenienti da tutto il mondo affinché contribuiscano in modi diversi e onorino l’eredità di queste donne. Serve come mezzo per aumentare la consapevolezza sulla persecuzione subita dalle donne bahá’í in Iran e promuovere il dialogo sulla giustizia e l’uguaglianza di genere.

Tipologie di contributi accettati

La campagna #OurStoryIsOne incoraggia una serie di contributi che rendono omaggio alle donne bahá’í giustiziate e alla più ampia causa della giustizia e dell’uguaglianza in Iran. Questi contributi possono assumere varie forme, come canzoni, brevi video, lavori scritti, arti grafiche, post sui social media o eventi pubblici e memoriali. La campagna invita artisti, musicisti, registi e individui di ogni provenienza creativa a offrire le loro prospettive uniche e contribuire al dialogo sulla giustizia e l’uguaglianza di genere in Iran.

L’obiettivo è sensibilizzare e favorire il dialogo

L’obiettivo principale della campagna #OurStoryIsOne è aumentare la consapevolezza sulla persecuzione delle donne bahá’í in Iran e sulla lotta in corso per la giustizia e l’uguaglianza. Mettendo in evidenza le storie e le esperienze di queste donne, la campagna mira a far luce sul più ampio problema della disuguaglianza di genere in Iran. Cerca di ispirare il dialogo e la conversazione sulle sfide affrontate dalle donne bahá’í e sulla questione più ampia dell’uguaglianza di genere. Attraverso queste conversazioni, si spera che si generi una maggiore consapevolezza e comprensione, portando a un cambiamento positivo e al sostegno alla causa.

Uniti per la giustizia e l’uguaglianza di genere

Sottolineando l’unità e le esperienze condivise di resilienza

La campagna #OurStoryIsOne sottolinea l’importanza dell’unità e delle esperienze condivise nel viaggio verso la giustizia e l’uguaglianza di genere. Riconosce la resilienza mostrata in Iran dalle donne bahá’í e dalle donne di ogni fede e provenienza che hanno affrontato persecuzioni e discriminazioni. La campagna cerca di promuovere un senso di solidarietà tra individui provenienti da contesti e culture diverse, uniti da un obiettivo comune di raggiungere giustizia e uguaglianza.

Promuovere conversazioni sulla giustizia e l’uguaglianza di genere in Iran

Attraverso la campagna #OurStoryIsOne, vengono promosse attivamente le conversazioni sulla giustizia e l’uguaglianza di genere in Iran. La campagna funge da piattaforma in cui gli individui possono condividere le proprie prospettive, esperienze e idee per creare una società più giusta ed equa. Impegnandosi in queste conversazioni, i partecipanti possono contribuire a una maggiore comprensione delle sfide affrontate dalle donne bahá’í e della questione più ampia della disuguaglianza di genere in Iran. Si spera che queste conversazioni portino ad una maggiore consapevolezza, empatia e sostegno alla causa.

Continuare a far sentire la propria voce a favore di ideali condivisi

La campagna #OurStoryIsOne funge da invito all’azione affinché le persone continuino a far sentire la propria voce a favore della giustizia e dell’uguaglianza di genere. Riconosce il potere degli sforzi collettivi e l’impatto che può essere ottenuto quando gli individui si uniscono per sostenere il cambiamento. Evidenziando la lotta in corso affrontata dalle donne bahá’í e la questione più ampia della disuguaglianza di genere in Iran, la campagna mira a ispirare le persone ad agire e contribuire nei loro modi unici. È attraverso questi sforzi collettivi che è possibile ottenere un cambiamento duraturo.

Conclusione

La storia delle dieci donne bahá’í giustiziate 40 anni fa serve a ricordare con forza la lotta in corso per l’uguaglianza di genere in Iran. Il loro coraggio e il loro sacrificio continuano a ispirare persone in tutto il mondo. La campagna #OurStoryIsOne della Bahá’í International Community cerca di onorare la loro memoria e far luce sul più ampio problema della disuguaglianza di genere in Iran. Attraverso la sensibilizzazione, la promozione del dialogo e la promozione dell’unità, la campagna mira a contribuire agli sforzi in corso verso la giustizia e l’uguaglianza. È attraverso queste azioni collettive che gli ideali condivisi di giustizia e uguaglianza possono essere realizzati per tutti.

Fonte: https://news.bahai.org/story/1668