Il 18 giugno 2023 si terrà un evento di due ore sui social media organizzato dalla Comunità Internazionale Bahá’í (BIC) per onorare la memoria delle 10 donne Bahá’í impiccate a Shiraz, in Iran, 40 anni fa in quel giorno, nonché per ricordare i sacrifici di tutte le donne per il principio di uguaglianza. L’iniziativa fa parte della più ampia campagna #OurStoryIsOne e mette in luce i continui sacrifici delle donne iraniane di ogni provenienza nella loro lotta per la giustizia e l’uguaglianza di genere. L’evento del 18 giugno cerca di estendere la portata della campagna e segna l’inizio di un impegno di un anno durante il quale la BIC pubblicherà settimanalmente contributi artistici. La fase intensiva è programmata per iniziare alle ore 5:30 p.m. GMT e si svolgerà per due ore, durante le quali la BIC invita tutti a pubblicare o condividere su Twitter #OurStoryIsOne. L’iniziativa sui social media della BIC invita contributi artistici e dichiarazioni pubbliche che mettano in evidenza l’esperienza condivisa tra il popolo iraniano nella lotta per l’uguaglianza. Un flusso di contributi creativi da parte del pubblico, insieme a espressioni di sostegno da parte di politici e personalità famose, hanno già portato grande attenzione alla campagna. Maggiori informazioni sulle circostanze che hanno portato all’esecuzione delle 10 donne, così come brevi biografie su ciascuna di esse, possono essere trovate in questo articolo della BIC.

 

#OurStoryIsOne: Campagna invita a dare voce al sostegno il 18 giugno

L’iniziativa del Bahá’í International Community

Il Bahá’í International Community ha annunciato un evento sui social media della durata di due ore per il 18 giugno, al fine di onorare la memoria delle 10 donne Bahá’í impiccate a Shiraz, in Iran, 40 anni fa, nello stesso giorno, e di ricordare i sacrifici di tutte le donne per il principio di uguaglianza. L’iniziativa fa parte della più ampia campagna #OurStoryIsOne e mette in luce i continui sacrifici delle donne iraniane di ogni background nella loro lotta per la giustizia e l’uguaglianza di genere. L’evento del 18 giugno mira ad ampliare la portata della campagna e segna l’inizio di un impegno di un anno durante il quale il Bahá’í International Community pubblicherà settimanalmente contributi artistici. La fase intensiva inizierà alle 5:30 p.m. GMT e durerà due ore. Durante questo periodo, il Bahá’í International Community invita tutti a postare o retweetare #OurStoryIsOne. L’iniziativa sui social media del Bahá’í International Community invita contributi artistici e dichiarazioni pubbliche che mettano in evidenza l’esperienza condivisa tra il popolo iraniano nella loro lotta per l’uguaglianza. Un’ondata di contributi creativi da parte del pubblico, insieme alle espressioni di sostegno da parte di funzionari e personaggi noti, hanno già attirato molta attenzione sulla campagna. Un’ulteriore presentazione delle circostanze che hanno portato all’esecuzione delle 10 donne Bahá’í, così come brevi biografie di ognuna di loro, può essere trovata in questo articolo del Bahá’í International Community.

Obiettivi della campagna #OurStoryIsOne

La campagna #OurStoryIsOne ha l’obiettivo primario di onorare la memoria delle 10 donne Bahá’í che sono state impiccate in Iran 40 anni fa, ma mira anche a richiamare l’attenzione sulle sfide che le donne iraniane affrontano ancora oggi nella loro lotta per l’uguaglianza di genere. Attraverso l’uso dei social media, la campagna si propone di creare consapevolezza e di coinvolgere un ampio pubblico nella discussione sulla giustizia e sull’uguaglianza di genere in Iran. Inoltre, la campagna mira a incoraggiare la solidarietà tra le donne di tutto il mondo, affinché possano unirsi nella lotta per i loro diritti.

La storia e i valori del Bahá’í International Community

Il Bahá’í International Community è una comunità globale di credenti che seguono la Fede Bahá’í, fondata nel XIX secolo in Iran. I Bahá’í credono nell’unità di tutte le religioni e nel principio fondamentale dell’uguaglianza di genere. Il Bahá’í International Community lavora per promuovere i valori di giustizia, uguaglianza e pace in tutto il mondo, compreso l’Iran. La comunità sostiene la piena partecipazione delle donne nella società e nella vita pubblica, e lotta per porre fine a tutte le forme di discriminazione di genere.

Riscontro e visibilità della campagna

La campagna #OurStoryIsOne ha già ricevuto un ampio riscontro a livello internazionale. Sia il pubblico che le autorità hanno espresso il loro sostegno alla campagna attraverso contributi artistici, dichiarazioni pubbliche e messaggi sui social media. Inoltre, numerose celebrità e personaggi noti si sono uniti alla campagna, contribuendo a aumentare la sua visibilità e ad attirare ulteriore attenzione sulla lotta per l’uguaglianza di genere in Iran. La campagna ha anche ricevuto copertura mediatica, con numerosi articoli e interviste che hanno aiutato a diffondere il suo messaggio e a far conoscere la storia delle 10 donne Bahá’í.

Durata e orario dell’evento sui social media il 18 giugno

L’evento sui social media del 18 giugno avrà una durata di due ore, con inizio alle 5:30 p.m. GMT. Durante questo periodo, il Bahá’í International Community invita tutti a partecipare alla campagna #OurStoryIsOne, postando o retweetando il messaggio per mostrare il loro sostegno.

Come partecipare all’evento sui social media

Partecipare all’evento sui social media è semplice. Basta condividere il messaggio principale della campagna, accompagnato dall’hashtag #OurStoryIsOne, sul proprio profilo personale sui social media, come Facebook, Twitter, Instagram o LinkedIn. È anche possibile retweetare i messaggi della campagna per raggiungere un pubblico ancora più ampio. L’obiettivo è quello di far conoscere la storia e le sfide delle donne iraniane, promuovendo una maggiore sensibilizzazione sull’uguaglianza e sulla giustizia di genere.

La lotta per l’uguaglianza delle donne in Iran

La campagna #OurStoryIsOne si concentra sulla lotta per l’uguaglianza di genere in Iran. Nonostante i progressi compiuti nel corso degli anni, le donne iraniane affrontano ancora molte sfide nella loro ricerca di giustizia e uguaglianza. La discriminazione di genere è ancora diffusa e le donne spesso si trovano in situazioni di svantaggio nella società iraniana. La campagna mira a porre l’attenzione su queste sfide e a sostenere le donne iraniane nel loro impegno per un cambiamento positivo.

La memoria delle 10 donne Bahá’í

La campagna #OurStoryIsOne commemora la memoria delle 10 donne Bahá’í che sono state impiccate a Shiraz nel 1983. Queste donne sono state condannate a morte per il loro credo Bahá’í e per il loro attivismo per i diritti umani. Le loro storie rappresentano l’ingiustizia e la discriminazione che molte donne iraniane hanno subito nel corso degli anni. La campagna intende onorare la loro memoria e diffondere la consapevolezza sulle loro vite e sul loro sacrificio.

Il principio di uguaglianza nella religione Bahá’í

La religione Bahá’í pone un forte accento sull’uguaglianza di genere. Secondo la fede Bahá’í, uomini e donne sono considerati uguali agli occhi di Dio e devono essere trattati come tali nella società. La campagna #OurStoryIsOne si basa su questo principio fondamentale e si impegna a promuovere l’uguaglianza di genere non solo in Iran, ma in tutto il mondo.

Il valore della condivisione delle esperienze

La campagna #OurStoryIsOne invita le donne di ogni background a condividere le proprie esperienze e storie di lotta per l’uguaglianza di genere. La condivisione di queste esperienze può contribuire a creare consapevolezza e a far sentire le donne meno sole nella loro lotta. Inoltre, la condivisione di storie personali può ispirare altre donne ad agire e ad unirsi nella lotta per i loro diritti. La campagna incoraggia la solidarietà e la condivisione delle esperienze come passo importante verso un cambiamento positivo.

Ruolo dell’arte nella campagna

Nel contesto della campagna #OurStoryIsOne, l’arte svolge un ruolo centrale. La campagna invita a contributi artistici che esprimano il sostegno alla lotta per l’uguaglianza di genere in Iran. Questi contributi possono essere sotto forma di dipinti, fotografie, poesie, racconti, canzoni o qualsiasi altra forma di espressione artistica. L’arte ha il potere di comunicare messaggi ed emozioni in modo diretto ed efficace, ed è uno strumento potente per sensibilizzare le persone sulla questione dell’uguaglianza di genere.

Tipi di contributi artistici accettati

La campagna #OurStoryIsOne accetta una vasta gamma di contributi artistici. Gli artisti possono inviare opere d’arte che riflettano la loro interpretazione della lotta per l’uguaglianza di genere in Iran e il loro sostegno a questa causa. Sono accettati dipinti, fotografie, poesie, racconti, canzoni, video, collage e qualsiasi altra forma di espressione artistica che possa contribuire alla narrazione della campagna e alla diffusione del suo messaggio.

Invito a esprimere sostegno pubblico

La campagna #OurStoryIsOne invita tutte le persone a esprimere pubblicamente il loro sostegno alla lotta per l’uguaglianza di genere in Iran. Questo può essere fatto attraverso l’uso dei social media, partecipando all’evento del 18 giugno e condividendo i messaggi della campagna. Esprimere sostegno pubblico è un modo potente per far sentire la voce delle donne iraniane e per richiamare l’attenzione sulla loro lotta. La solidarietà e il sostegno pubblico sono indispensabili per creare un cambiamento positivo e per promuovere un futuro in cui l’uguaglianza di genere sia una realtà per tutti.

Donne di ogni background: testimonianze e racconti

La campagna #OurStoryIsOne accoglie testimonianze e racconti di donne di ogni background. Queste storie possono riflettere le sfide personali affrontate dalle donne iraniane, nonché le loro vittorie e le loro speranze per un futuro migliore. Attraverso la condivisione di queste storie, la campagna mira a creare connessioni e a far sentire meno sole le donne nella loro lotta quotidiana per l’uguaglianza di genere.

Coinvolgimento di figure pubbliche e celebrità

La campagna #OurStoryIsOne ha ricevuto il sostegno di numerose autorità, politici, celebrità e personaggi noti. Questo coinvolgimento di figure pubbliche e influenti è fondamentale per aumentare la visibilità della campagna e per attirare l’attenzione sulla lotta per l’uguaglianza di genere in Iran. Le dichiarazioni pubbliche e il sostegno da parte di figure influenti possono ispirare e motivare altre persone a unirsi alla causa e a contribuire a un cambiamento positivo nella società.

Messaggi di sostegno da parte di autorità e politici

Numerose autorità e politici hanno espresso il loro sostegno alla campagna #OurStoryIsOne attraverso messaggi e dichiarazioni pubbliche. Questi messaggi dimostrano l’importanza del sostegno pubblico nella lotta per l’uguaglianza di genere in Iran e incoraggiano altre figure istituzionali ad agire. Il sostegno delle autorità e dei politici può contribuire a creare un ambiente favorevole al cambiamento e a proteggere i diritti delle donne in Iran.

Partecipazione di celebrità e personaggi noti

Numerose celebrità e personaggi noti si sono uniti alla campagna #OurStoryIsOne, mostrando il loro sostegno pubblicamente. Questa partecipazione contribuisce a dare visibilità alla campagna e a diffondere il suo messaggio a un pubblico ancora più ampio. La partecipazione di celebrità e personaggi noti può influenzare l’opinione pubblica e promuovere la sensibilizzazione sulla questione dell’uguaglianza di genere in Iran.

Ruolo delle figure influenti nella sensibilizzazione

Le figure influenti, come autorità, politici, celebrità e personaggi noti, hanno un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione sulla questione dell’uguaglianza di genere in Iran. La loro partecipazione e il loro sostegno pubblico possono contribuire ad attirare l’attenzione sui problemi affrontati dalle donne iraniane e a promuovere una maggiore consapevolezza. È importante sfruttare il potere delle figure influenti per promuovere un cambiamento positivo e per creare un futuro in cui l’uguaglianza di genere sia garantita per tutti.

Circostanze dell’esecuzione

Le 10 donne Bahá’í sono state condannate a morte e impiccate a Shiraz, in Iran, il 18 giugno del 1983. La loro esecuzione è stata il risultato di discriminazione religiosa e di persecuzioni politiche contro la comunità Bahá’í in Iran. Le donne sono state condannate ingiustamente e la loro esecuzione ha rappresentato un grave crimine contro i diritti umani. La loro memoria è stata onorata dalla campagna #OurStoryIsOne che mira a diffondere la consapevolezza sulla loro storia e a promuovere la giustizia per loro e per tutte le donne iraniane.

Brevi biografie delle donne Bahá’í

Le 10 donne Bahá’í impiccate a Shiraz nel 1983 erano:

  1. Mona Mahmudnizhad: era una giovane donna di 17 anni che fu arrestata per il suo attivismo Bahá’í. Durante il suo periodo di detenzione, venne torturata e successivamente condannata a morte.
  2. Shirin Dalvand: insegnante di scuola, fu arrestata insieme ad altre Bahá’í. Dopo un processo ingiusto, fu condannata a morte insieme alle altre donne Bahá’í.
  3. Zarrin Muqimi-Abyanih: donna di origine araba, fu arrestata e condannata a morte per il suo credo religioso.
  4. Roya Ishraqi: aveva solo 23 anni quando fu arrestata e condannata a morte. Fu una delle donne Bahá’í che subì torture durante l’interrogatorio.
  5. Akhtar Sabit: era un’insegnante, arrestata per il suo attivismo Bahá’í. Fu condannata a morte insieme alle altre donne.
  6. Tahirih Arjumandi Siyavoshi: era una giovane insegnante Bahá’í.
  7. Nusrat Yalda’i: insegnante e madre di due figli, fu arrestata con l’accusa di svolgere attività Bahá’í.
  8. Simin Saberi: moglie di un giovane Bahá’í arrestato insieme a lei. Fu condannata insieme alle altre donne e giustiziata nel 1983.
  9. Iran Arbab: giovane donna attivista Bahá’í, fu arrestata e successivamente condannata a morte.
  10. Huma Mahmudnizhad: era la sorella di Mona Mahmudnizhad ed era anch’essa una giovane donna attivista Bahá’í.

Gli sforzi del Bahá’í International Community per promuovere l’uguaglianza di genere

Il Bahá’í International Community si impegna attivamente nella promozione dell’uguaglianza di genere non solo in Iran, ma in tutto il mondo. La comunità lavora per sensibilizzare sulle sfide che le donne affrontano e per promuovere l’uguaglianza di genere come un valore fondamentale per tutta l’umanità. Attraverso iniziative come la campagna #OurStoryIsOne, il Bahá’í International Community cerca di porre l’attenzione sulla necessità di garantire i diritti delle donne, inclusa la piena partecipazione nella società e nelle decisioni che li riguardano. La comunità Bahá’í si impegna anche a fornire risorse ed educazione per promuovere una maggiore consapevolezza sulla questione dell’uguaglianza di genere e per incoraggiare l’azione per un cambiamento positivo.

Altre iniziative e progetti del Bahá’í International Community

Oltre alla campagna #OurStoryIsOne, il Bahá’í International Community porta avanti numerosi altri progetti e iniziative per promuovere l’uguaglianza di genere. Questi includono programmi educativi, workshop, conferenze e attività di promozione della consapevolezza sulla questione dell’uguaglianza di genere. Il Bahá’í International Community collabora anche con organizzazioni internazionali e governi per influenzare le politiche e promuovere una maggiore uguaglianza di genere a livello globale.

Le sfide affrontate dalle donne iraniane nella lotta per i loro diritti

Le donne iraniane affrontano numerose sfide nella loro lotta per i loro diritti e per l’uguaglianza di genere. La discriminazione di genere è ancora diffusa in Iran e le donne spesso si trovano in situazioni di svantaggio nella società e nell’economia. Le leggi discriminatorie e le restrizioni culturali limitano la partecipazione delle donne nella vita pubblica e nella politica. Inoltre, le donne affrontano ancora violenza domestica e discriminazione nel mercato del lavoro. La campagna #OurStoryIsOne mira a porre l’attenzione su queste sfide e a sostenere le donne iraniane nella loro lotta per i loro diritti fondamentali.

Storie di coraggio e resilienza

Nonostante le sfide e le difficoltà, le donne iraniane dimostrano un grande coraggio e resilienza nella loro lotta per l’uguaglianza di genere. Moltissime donne si sono unite in movimenti e organizzazioni per promuovere i loro diritti e per far sentire la loro voce. Queste donne sono un esempio di determinazione e di speranza e sono un’ispirazione per molte altre donne in Iran e in tutto il mondo. La campagna #OurStoryIsOne vuole mettere in evidenza queste storie di coraggio e resilienza e sostenere le donne nella loro lotta per un futuro migliore.

Iniziative delle donne iraniane per l’uguaglianza di genere

In Iran, le donne stanno portando avanti numerose iniziative per promuovere l’uguaglianza di genere. Queste iniziative comprendono movimenti femministi, organizzazioni per i diritti delle donne e attivismo sociale. Le donne iraniane si sono mobilitate per i loro diritti, partecipando a proteste pacifiche, organizzando appelli internazionali e difendendo attivamente i loro diritti nelle istituzioni governative e in tribunale. La campagna #OurStoryIsOne riconosce e sostiene queste iniziative delle donne iraniane, incoraggiando ulteriormente l’azione per l’uguaglianza di genere e promuovendo una maggiore sensibilizzazione sulla loro lotta.

Come partecipare alla campagna sui social media

Partecipare alla campagna #OurStoryIsOne sui social media è facile. Basta condividere il messaggio principale della campagna, accompagnato dall’hashtag #OurStoryIsOne, sul proprio profilo personale sui social media, come Facebook, Twitter, Instagram o LinkedIn. È possibile anche retweetare i messaggi della campagna per raggiungere un pubblico ancora più ampio. Partecipare alla campagna sui social media è un modo potente per mostrare il proprio sostegno alla lotta per l’uguaglianza di genere in Iran e per contribuire a diffondere il messaggio della campagna.

L’importanza della condivisione delle storie

La condivisione delle storie personali è fondamentale nella lotta per l’uguaglianza di genere. Attraverso la condivisione delle proprie esperienze, le donne possono far sentire la propria voce, creare connessioni e ispirare altre donne a lottare per i loro diritti. La campagna #OurStoryIsOne invita tutte le donne a condividere le proprie storie e a far parte di un movimento globale per l’uguaglianza di genere.

Ruolo del sostegno pubblico nella lotta per l’uguaglianza di genere

Il sostegno pubblico è di fondamentale importanza nella lotta per l’uguaglianza di genere. Quando le persone condividono il loro sostegno pubblicamente, si creano connessioni e si sollecita una maggiore attenzione sulla questione. Il sostegno pubblico aumenta la visibilità della lotta per l’uguaglianza di genere e può influenzare l’opinione pubblica e le decisioni delle autorità. È importante che il sostegno pubblico sia costante e duraturo per promuovere un cambiamento positivo e duraturo.

Fonte: https://news.bahai.org/story/1677