Nel primo weekend dell’anno, più di centoventi giovani provenienti da tutt’Italia e da alcuni paesi d’Europa si sono riuniti ad Acuto, presso il Centro Studi Bahá’í, per esplorare il loro ruolo all’interno della società e capire come poter contribuire in modo significativo alle sorti dell’umanità. Questo incontro, intitolato “Un Rifugio per l’Umanità,” è stato organizzato dall’Assemblea Spirituale Nazionale dei Bahá’í d’Italia, con il contributo di vari organi istituzionali e con la partecipazione speciale del Consigliere Continentale, sig.ra Raffaella Capozzi.

Riflettere sulla Nostra Missione e Identità

Il primo passo di questo straordinario incontro è stato l’auto-riflessione: chi siamo veramente e qual è il nostro ruolo nel mondo? In un’epoca segnata da conflitti e divisioni, questo interrogarsi è fondamentale per aiutare le nuove generazioni a trovare una direzione chiara per il proprio futuro. La Casa Universale di Giustizia ha presentato ai giovani un compito sacro: sprigionare le potenzialità che possiedono e incoraggiare sempre più persone a beneficiare dei programmi dell’Istituto. Questa missione implica una profonda responsabilità, ma anche un’opportunità straordinaria di contribuire al progresso della società.

Il Ruolo Cruciale dell’Istituto nell’Educazione e Crescita Individuale

Durante l’incontro, si è posto un’enfasi particolare sull’importanza dell’Istituto nel processo educativo e di crescita di ogni individuo. Questo vale non solo per i giovani bahá’í, ma per tutti, soprattutto durante l’età giovanile, quando si adottano valori spirituali che guideranno il futuro comportamento. L’Istituto rappresenta un faro luminoso che illumina il cammino verso una vita coerente con questi valori.

Il Ruolo dell’Organo Istituzionale Supremo

L’organo istituzionale supremo della Fede è paragonato a un porto sicuro su un’alta montagna, un rifugio accogliente e un faro costantemente presente. Questa analogia sottolinea l’importanza di avere una guida stabile in un mondo in continuo cambiamento. Le sfide che l’umanità affronta nei prossimi anni sono enormi, ma è essenziale che i giovani mantengano la loro direzione, evitando di smarrirsi nelle forze sociali che minacciano la loro autentica missione di far avanzare una civiltà in progresso.

Creare Comunità di Mutuo Sostegno

Per superare queste sfide, è cruciale creare un ambiente di mutuo sostegno nelle comunità. Questo significa mettere da parte l’ego e riporre completa fiducia in Dio, riconoscendo che solo Lui può trasformare il piccolo in grande. In questo stato, le anime collaborano con gioia, non solo per i propri risultati ma anche per il progresso e i servizi degli altri.

Le Attività dell’Incontro

Le giornate dell’incontro sono state organizzate in modo meticoloso, includendo momenti di preghiera, plenarie, sezioni musicali e cinque forum su argomenti cruciali come la salute mentale, l’uso dei social media, la vita coerente, il cambiamento climatico e l’abolizione del pregiudizio etnico. Inoltre, è stato creato uno spazio speciale chiamato “La sacra Soglia,” dove i partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire la loro comprensione della Fede e dei suoi insegnamenti.

La Missione di Diffondere la Rivelazione di Bahá’u’lláh

Un desiderio condiviso da tutti i partecipanti è stato quello di diffondere la Rivelazione di Bahá’u’lláh a un pubblico sempre più ampio. Questo implica sostenere i bambini e i giovani nel loro accesso a questi insegnamenti e nel loro sviluppo di capacità per contribuire al miglioramento del mondo.

L’Appello del Consigliere Continentale

Durante le plenarie mattutine e serali, il Consigliere continentale ha esortato i giovani a continuare il loro cammino in spirito di unità e collaborazione. Ha invitato i partecipanti a mettere in pratica i consigli e le consultazioni avvenute durante l’incontro nelle loro comunità. Ha sottolineato l’importanza delle scelte di dedicarsi a nuovi atti di servizio e ha ribadito che l’Italia ha bisogno dei giovani italiani per affrontare le sfide future.

In conclusione, “Un Rifugio per l’Umanità” è stato un incontro straordinario, caratterizzato dall’amore, dalla devozione e dalla musica. I giovani hanno dimostrato un profondo impegno nel contribuire al progresso della società e nell’abbattere le barriere che impediscono il loro vero scopo. Sotto la guida della Casa Universale di Giustizia e con il sostegno reciproco nelle loro comunità, questi giovani sono pronti ad affrontare le sfide future con speranza e determinazione.