Torpignattara, un quartiere dinamico a sud di Roma con circa 47.000 abitanti, si è trasformato in un laboratorio sociale per apprendere come il processo dell’Istituto possa catalizzare il potenziale della comunità. Durante un incontro istituzionale regionale, si è deciso di rispondere a due esigenze cruciali: sostenere l’area riserva e potenziare i giovani del Centro Italia. Questo articolo esplorerà l’intensa attività svolta durante l’estate e le esperienze di tre giovani partecipanti.

Mobilitare Risorse e Rafforzare i Giovani

Il Consiglio del Centro, insieme ai membri del Consiglio Ausiliare, ha avviato un’iniziativa mirata. La prima strategia ha focalizzato l’attenzione sul supporto all’area riserva, fornendo aiuto a coloro che servono il quartiere. La seconda, invece, si è concentrata sul rafforzamento dei giovani del Centro Italia, offrendo loro strumenti pratici per rispondere alle domande specifiche sulla creazione di classi e gruppi giovanissimi.

Attività Intensiva: “Estate di Servizio a Roma”

Un’attività intensiva è stata programmata da metà giugno a metà luglio con l’obiettivo di coinvolgere giovani desiderosi di aprire classi o gruppi giovanissimi. Il lavoro si è suddiviso in tre parti: preparazione spirituale al mattino, attività nei parchi del quartiere nel pomeriggio e incontri di riflessione serali al ritorno al centro comunitario.

  1. Preparazione Spirituale Mattutina
    Durante le prime ore del giorno, i partecipanti si sono dedicati a una preparazione spirituale approfondita, consolidando le fondamenta del servizio.
  2. Attività nei Parchi
    Nel pomeriggio, il gruppo si è spostato nei parchi del quartiere, instaurando conversazioni significative con residenti di tutte le età.
  3. Incontri di Riflessione Serali
    Al rientro, gli incontri di riflessione hanno offerto l’opportunità di analizzare le attività svolte e pianificare le azioni future.

Testimonianze dei Partecipanti

Dalia da Lucca: “Il Valore del Servizio”

Dalia Conti, quattordici anni, racconta la sua esperienza e il valore che ha scoperto nel servizio, specialmente nella gestione delle classi per bambini.

Emma da Roma: “Ora Posso Aprire la Mia Classe”

Emma Chiarini, sedici anni, condivide come l’esperienza a Torpignattara l’abbia motivata a servire nella sua città, aprendo la strada per l’apertura di una classe nella sua zona.

Dario da Ancona: “Esperienza Magnifica”

Dario Fusco, di Ancona, riflette sulla magnifica esperienza che lo ha spinto a fare qualcosa nella sua città, cambiando radicalmente la prospettiva che aveva su di essa.

Conclusione: Giovani Trasformati, Comunità Potenziata

In chiusura, le testimonianze di Dalia, Emma e Dario testimoniano la trasformazione vissuta durante l’estate di servizio a Torpignattara. Questa iniziativa non solo ha potenziato i giovani partecipanti, ma ha anche contribuito al progresso della comunità. Il servizio diventa così un veicolo di cambiamento positivo, dimostrando che investire nei giovani significa investire nel futuro.