L’Assemblea Spirituale Nazionale dei Bahá’í d’Italia si è riunita durante il fine settimana del 20-22 ottobre 2023 a Firenze, offrendo un’importante occasione di consultazione e crescita spirituale. Questa riunione ha rappresentato un momento cruciale per la comunità bahá’í italiana e ha toccato vari aspetti significativi. In questo articolo, esploreremo i principali temi emersi durante l’evento.
Firenze: un Contesto Storico
La scelta di Firenze come sede dell’Assemblea Spirituale Nazionale è stata dettata dalla necessità di lavori di ristrutturazione in corso presso l’Hazíratu’l-Quds di Roma. Questa decisione ha permesso alla comunità bahá’í di Firenze di ospitare i membri dell’Assemblea con grande amore e accoglienza. La comunità di Firenze ha una storia ricca di significato, essendo stata tra le prime comunità bahá’í in Italia. Qui, alcuni dei primi credenti italiani hanno vissuto, ricevendo anche lettere dal Custode e dal Maestro. È stato un momento di profonda connessione con la storia della Fede in Italia.
La Toscana Nord-Est e il Piano Novennale
Durante l’Assemblea, è stato dedicato uno spazio significativo all’incontro con la comunità della Toscana Nord-Est, che ha avuto luogo il 21 ottobre presso il centro comunitario di Firenze, nel quartiere di Rifredi. Questa comunità è stata oggetto di intense attività e sviluppo, e l’atmosfera dell’incontro era pervasa da gioia e commozione. L’attenzione è stata focalizzata sulla prospettiva del Piano Novennale, durante il quale l’area della Toscana Nord-Est è chiamata a raggiungere la terza pietra miliare. Questo incontro ha rappresentato un momento di ispirazione e orientamento per la comunità.
Rafforzamento della Vita Intellettuale
Un tema centrale della consultazione è stato il rafforzamento della vita intellettuale all’interno della comunità bahá’í italiana. La Casa Universale di Giustizia, nel suo messaggio del 30 dicembre 2021, ha sottolineato l’importanza di una vita intellettuale vibrante per la capacità della comunità di rispondere alle sfide del mondo. Questo messaggio offre un orientamento prezioso per il rafforzamento della vita intellettuale, mettendo in evidenza l’importanza dell’Istituto di formazione e dell’ambiente di studio. L’Assemblea Nazionale si è quindi concentrata su come il corso Abu’l-Fadl e l’incontro Anjoman Motoleat Farsi per gli amici di lingua persiana possano promuovere una comprensione più profonda dei principi bahá’í.
Huqúqu’lláh: Educazione e Comprensione
Nel primo pomeriggio di domenica 22 ottobre, l’Assemblea Spirituale Nazionale ha avuto l’onore di incontrare il Fiduciario Deputato per l’Italia, il signor Riccardo Ceccherini, per discutere l’educazione dei credenti sulla legge dell’Huqúqu’lláh. Questa legge è di fondamentale importanza per il sostegno finanziario della Fede bahá’í e coinvolge tutti i credenti. Durante l’incontro, il signor Ceccherini ha condiviso due aspetti cruciali. Innanzitutto, ha evidenziato come la comprensione della legge dell’Huqúqu’lláh sia maturata nel corso degli anni, passando da una prospettiva centrata sugli aspetti tecnici del pagamento a un riconoscimento più profondo del legame d’amore tra i credenti e il Capo della Fede, attualmente la Casa Universale di Giustizia. In secondo luogo, ha discusso del piano di educazione alla legge dell’Huqúqu’lláh nel contesto del Piano Novennale, evidenziando il ruolo chiave che questa educazione svolgerà nel futuro della comunità bahá’í italiana.
Un Futuro Radiante
In conclusione, l’Assemblea Spirituale Nazionale ha confermato il suo impegno per il futuro radiante della comunità bahá’í in Italia. L’incontro a Firenze ha evidenziato l’importanza della crescita intellettuale, dell’educazione sulla legge dell’Huqúqu’lláh e dell’ispirazione che la comunità trae dalla sua storia. Con la guida della Casa Universale di Giustizia e il sostegno dei credenti, la comunità bahá’í d’Italia guarda con fiducia verso un mondo migliore e più unito.