Questo articolo esamina i concetti fondamentali della Fede bahá’í, mettendo in luce la profonda interconnessione tra mondo fisico e metafisico e sottolineando l’importanza dell’educazione e dello sviluppo spirituale dell’umanità. Mediante un’analisi dettagliata, si dimostra che l’universo è governato da leggi universali che si manifestano nel mondo fisico con l’attrazione e in quello spirituale con l’amore, creando un principio di causa ed effetto che regola l’esistenza in tutti i suoi stadi: minerale, vegetale, animale e umano. L’articolo enfatizza l’unicità e il potenziale intrinseco dell’essere umano, il quale supera la propria natura fisica grazie alle capacità intellettuali e metafisiche, utilizzando l’educazione come strumento primario per rivelare i tesori nascosti dentro di sé, come Bahá’u’lláh ha affermato nei Suoi insegnamenti.

Nell’articolo si discute inoltre il rapporto sinergico tra scienza, etica e religione, evidenziando come queste dimensioni dell’esistenza umana debbano evolvere congiuntamente per garantire il progresso armonico della società. Citando le parole di Einstein, l’articolo rimarca la necessità di un equilibrio tra scienza e religione, sostenendo che l’una è incompleta senza l’altra. In questo contesto, viene anche esaminato il concetto di Manifestazione Divina, una figura chiave nella guida morale e spirituale del genere umano con il compito di introdurre principi etici fondamentali per lo sviluppo delle civiltà.

L’articolo si conclude con l’affermazione che la religione, intesa come legame dinamico e progressivo tra l’uomo e Dio, è il più grande strumento di unità tra i popoli, pur mettendo in guardia contro i pericoli del fanatismo, del bigottismo e dell’esclusivismo. Attraverso gli insegnamenti di Bahá’u’lláh e di altre Manifestazioni Divine, si rivela un quadro complesso e ricco di significato dal quale si deduce che la sinfonia della vita umana necessita di un autore divino, di un direttore e di esecutori che insieme creano armonia e progresso spirituale.

Principi Metafisici e Leggi Universali

Lo sviluppo della matematica si basa sull’idea del + infinito e del – infinito. L’universo metafisico è infinito e una legge universale governa sia i mondi visibili che quelli invisibili. Nel mondo fisico, questa legge si manifesta attraverso l’attrazione, mentre nel mondo spirituale è conosciuta come Amore. È questa legge a creare il principio di “causa ed effetto”.

lo sviluppo della matematica si basa sull'idea dell'infinito

Nel mondo fisico, percepiamo quattro stadi di esistenza: minerale, vegetale, animale e umano. Nel mondo metafisico, percepiamo il regno dello spirito attraverso esperienze non sensoriali come sogni, ispirazioni, illuminazioni, scoperte, le capacità interiori dell’intelletto, immaginazione, meditazione, pensiero, comprensione e memoria. Ogni stadio superiore incorpora le caratteristiche dello stadio precedente ma non è contenuto in esso.

In ogni stadio, ci sono due processi di sviluppo: uno avviene con modifiche all’interno del proprio livello (orizzontale) e l’altro con un annullamento per il progresso dello stadio superiore (verticale). Ogni stadio superiore naturalmente forma, modella, addestra ed educa quelli inferiori, come in un ecosistema. Gli stadi di esistenza minerale, vegetale e animale sono soggetti alla natura e all’istinto. 

L’Umanità e la Sua Evoluzione Spirituale

L’essere umano, con le sue capacità intellettuali e metafisiche, supera la propria natura fisica, esplorando lo spazio, immergendosi negli abissi, osservando le stelle, ascoltando suoni a distanza e sollevando pesi significativi. L’educazione, sotto forma di trattamento, guida, istruzione ed educazione, è essenziale per lo sviluppo in tutti gli stadi, dove l’educatore deve essere di uno stadio superiore per poter migliorare la natura dell’educando.

Il regno vegetale cresce assorbendo sostanze dal mondo minerale, mentre il regno animale si sviluppa assorbendo sostanze dai mondi minerale e vegetale. Il mondo umano evidenzia e utilizza le bellezze e le potenzialità dei mondi inferiori per il proprio progresso.

rapporto sinergico tra scienza e etica

Insegnamenti Bahá’í sulla Natura Umana e l’Educazione

La seguente citazione dagli scritti di Bahá’u’lláh, il Fondatore della religione baha’i, mettono in luce l’importanza dell’istruzione nel percorso dell’umanità verso la sua realizzazione più elevata:

L’uomo è il Talismano supremo. La mancanza di un’adeguata educazione l’ha però privato di ciò che inerentemente possiede. Da una parola uscita dalla bocca di Dio egli è stato tratto all’esistenza; da un’altra è stato guidato a riconoscere la Sorgente da cui attingere la sua educazione e da un’altra ancora gli furono garantiti rango e destino. Il Grande Essere dice: Considera l’uomo come una miniera ricca di gemme di inestimabile valore. Soltanto l’educazione può rivelarne i tesori e permettere all’umanità di goderne.

Quando Bahá’u’lláh afferma che «L’uomo è il Talismano supremo», indica che l’essere umano è la creatura più nobile e preziosa, dotata di un potenziale illimitato. Tuttavia, sottolinea che «La mancanza di un’adeguata educazione l’ha però privato di ciò che inerentemente possiede», sostenendo che senza un’istruzione appropriata il genere umano non può realizzare pienamente il proprio potenziale e le proprie capacità innate.

Successivamente, l’articolo evidenzia che l’educazione è un processo divino, in quanto «Da una parola uscita dalla bocca di Dio egli [l’uomo]è stato tratto all’esistenza», suggerendo che l’educazione è un dono di Dio che guida l’umanità nel suo sviluppo e progresso. Inoltre, sostiene che l’essere umano è «guidato a riconoscere la Sorgente da cui attingere la sua educazione», indicando la necessità di ricercare l’istruzione con umiltà e con la consapevolezza della sua fonte divina.

Infine, afferma che «Soltanto l’educazione può rivelarne i tesori e permettere all’umanità di goderne», sottolineando che è attraverso l’istruzione che l’umanità può scoprire e sviluppare appieno le sue capacità, realizzando così il suo potenziale più elevato e contribuendo al progresso della società.

le scoperte scientifiche sono sequenziali e progressive

Scienza, Etica e Religione

A differenza delle espressioni artistiche, le scoperte scientifiche sono sequenziali e progressive. Allo stesso modo, l’Etica deve evolversi. Il grado di sviluppo del mondo umano è legato all’armonia tra Scienza ed Etica, che è il contributo della Religione. L’Arte può essere una manifestazione di questo equilibrio. Scienza e Religione, entrambi rami del sapere umano, derivano dall’ispirazione. La scienza esplora le relazioni nel mondo fisico, mentre l’etica regola le relazioni nel mondo spirituale, fungendo entrambe da guide per raggiungere gli obiettivi. A questo proposito, Albert Einstein ha affermato:

La Scienza senza la religione è zoppa, la religione senza la scienza è cieca

Armonia tra Scienza e Religione

‘Abdu’l-Bahá, il figlio del fondatore della Fede bahá’í, nella sua raccolta di discorsi intitolata La Saggezza di ‘Abdu’l-Bahá, insegna che

Non v’è contraddizione fra la vera religione e la scienza. Quando si oppone alla scienza, la religione diventa superstizione. … La religione e la scienza sono due ali sulle quali l’intelligenza dell’uomo può librarsi in alto, con le quali l’anima umana può progredire. Non è possibile volare con un’ala sola! Se dovesse tentare il volo con la sola ala della religione, l’uomo cadrebbe rapidamente nel pantano della superstizione. D’altro canto con la sola ala della scienza non farebbe alcun progresso e cadrebbe nella sconsolante palude del materialismo.

Questa citazione offre una prospettiva profonda sull’importanza dell’armonia tra religione e scienza nel percorso del genere umano verso la verità e il progresso. Affermando «Quando si oppone alla scienza, la religione diventa superstizione», ‘Abdu’l-Bahá intende sottolineare che quando la religione viene utilizzata in modo dogmatico e si scontra con i fatti scientifici, diventa un ostacolo al progresso spirituale e intellettuale dell’umanità perché fa nascere credenze che si basano sulla paura e sulla superstizione anziché sulla conoscenza e sulla comprensione.

L’affermazione «La religione e la scienza sono due ali sulle quali l’intelligenza dell’uomo può librarsi in alto, con le quali l’anima umana può progredire» indica che religione e scienza insieme hanno un ruolo fondamentale nel permettere all’umanità di esprimere il suo pieno potenziale. Come un uccello ha bisogno di entrambe le ali per librarsi in volo, così l’uomo ha bisogno sia della religione che della scienza per elevarsi spiritualmente e intellettualmente.

Infine, con l’affermazione «Non è possibile volare con un’ala sola! Se dovesse tentare il volo con la sola ala della religione, l’uomo cadrebbe rapidamente nel pantano della superstizione. D’altro canto con la sola ala della scienza non farebbe alcun progresso e cadrebbe nella sconsolante palude del materialismo», ‘Abdu’l-Bahá ci mette in guardia contro l’estremismo in entrambi i campi. L’abbandono della scienza porta alla stagnazione intellettuale, mentre l’abbandono della religione può portare alla mancanza di scopo e significato nella vita. Solo abbracciando entrambe possiamo raggiungere una comprensione equilibrata e profonda della realtà e del nostro scopo nell’universo.

la religione e la scienza sono due ali con le quali l'intelligenza dell'uomo

La religione e la scienza sono due ali sulle quali l’intelligenza dell’uomo può librarsi in alto

Manifestazioni Divine e l’Unità della Religione

Le scoperte scientifiche e artistiche, così come l’etica, sono introdotte nel mondo umano da Personaggi di assoluta eccezionalità. La guida etica, che – quale modello – riguarda la dimensione spirituale dell’uomo, deve provenire necessariamente da uno stadio superiore. La storia dell’umanità testimonia l’esistenza di questi Personaggi eccezionali, che la Fede bahá’í chiama Manifestazioni di Dio, e le civiltà si basano sui principi etici da loro introdotti. Una “Regola Etica Aurea” collega i loro insegnamenti che servono da luci guida per il genere umano. Questi insegnamenti non sono frutto di personali elucubrazioni mentali, ma provengono da una Fonte Superiore Infinita, la quale utilizza queste Manifestazioni come intermediari. Ecco la spiegazione offerta da Baha’u’llah:

E siccome non può esservi alcun legame di diretta comunicazione che unisca l’unico vero Iddio alla Sua creazione e nessuna somiglianza potrà mai esistere fra il transitorio e l’Eterno, il contingente e l’Assoluto, Egli ha comandato che in ogni epoca e in ogni dispensazione un’Anima pura e immacolata si manifesti nei regni della terra e del cielo. A quest’Essere imponderabile, misterioso ed etereo, Egli ha assegnato una doppia natura, quella fisica, che appartiene al mondo della materia, e quella spirituale che nasce dalla sostanza di Dio Stesso. Gli ha inoltre conferito un doppio stadio. Il primo stadio, relativo all’intima realtà, Lo rappresenta come Uno la Cui voce è la voce di Dio Stesso.

Questa citazione di Bahá’u’lláh offre una prospettiva profonda sulla relazione tra Dio e la Sua creazione, nonché sulla natura dell’Essere Supremo.

Quando si dice «E siccome non può esservi alcun legame di diretta comunicazione che unisca l’unico vero Iddio alla Sua creazione e nessuna somiglianza potrà mai esistere fra il transitorio e l’Eterno», si vuole sottolineare che Dio, l’Essere Supremo, è al di là della comprensione umana e non può essere direttamente collegato alla Sua creazione finita e transitoria, né concepito nella sua interezza. L’uomo non potrà mai comprendere l’essenza infinita e eterna di Dio.

Successivamente si afferma «Egli ha comandato che in ogni epoca e in ogni dispensazione un’Anima pura e immacolata si manifesti nei regni della terra e del cielo», si vuole indicare che Dio, per il suo totale amore e infinita misericordia per l’uomo, ha ordinato che di tanto in tanto appaia nel mondo un Essere speciale e spirituale al fine di guidare il genere umano verso la verità e la comprensione.

L’idea che «A quest’Essere imponderabile, misterioso ed etereo, Egli ha assegnato una doppia natura, quella fisica, che appartiene al mondo della materia, e quella spirituale che nasce dalla sostanza di Dio Stesso» ci indica che queste Anime speciali, o – come detto prima – Manifestazioni di Dio, hanno una doppia natura: una fisica, che interagisce con il mondo materiale, e una spirituale, che emana direttamente dalla sostanza di Dio.

Infine, quando si menziona «Il primo stadio, relativo all’intima realtà, Lo rappresenta come Uno la Cui voce è la voce di Dio Stesso», si vuole sottolineare che queste Manifestazioni rappresentano l’unità più profonda con Dio e che i loro insegnamenti costituiscono essenzialmente la volontà di Dio che viene fatta conoscere all’umanità.

le scoperte scientifiche e artistiche sono introdotte nel mondo umano da individui eccezionali

Conclusione

Questo articolo ha soltanto sfiorato la superficie della ricca e profonda “filosofia” che caratterizza la Fede bahá’í, un percorso che intreccia l’evoluzione spirituale della singola persona con lo sviluppo collettivo dell’umanità. Gli insegnamenti di Bahá’u’lláh, che promuovono l’unità, l’amore e la conoscenza come basi fondamentali di una società globale pacifica e prospera, offrono spunti di riflessione critici per i tempi attuali, segnati purtroppo da sfide e divisioni. Invitiamo i lettori ad approfondire la conoscenza della Fede bahá’í, studiando i suoi testi sacri, partecipando a incontri e dialoghi e scoprendo come i suoi principi possano essere applicati nella vita quotidiana per contribuire a costruire un mondo più giusto e unito. La Fede bahá’í rappresenta un invito aperto a tutti coloro che cercano risposte alle questioni più pressanti del nostro tempo e offre una visione di speranza e di trasformazione sia personale che collettiva.