Il 17 maggio 2025 si è tenuta a Cagliari, presso la sala conferenze della Biblioteca MEM, la Tavola Rotonda “Educhiamoci alla parità di genere: cultura del rispetto e diritti delle donne”. L’iniziativa, promossa dalla Comunità bahá’í di Cagliari con il sostegno dell’Associazione  Balerio ETS, rientra nel programma “Feminas 2024-2025” sostenuto dall’Amministrazione comunale e si è distinta per il suo approccio educativo, spirituale e culturale.

Cultura e consapevolezza: la “C” al centro del cambiamento

Ad aprire i lavori è stata l’Assessora Giulia Andreozzi, in rappresentanza del Comune di Cagliari. Con un intervento istituzionale sentito e partecipato, ha evidenziato l’importanza della formazione scolastica sui temi dell’uguaglianza e ha anticipato alcune delle future azioni del suo assessorato in tale direzione.

Tra i relatori, la Prof.ssa Gabriella Baptist Sozer, docente di Filosofia Morale presso l’Università di Cagliari, ha offerto un’approfondita analisi filosofica sul nesso tra questioni di genere e dignità umana, sottolineando la responsabilità etica di una società che ambisce all’equità.

Descrizione storica del ruolo subordinato delle donne nell’antichità e nel Medioevo, a confronto con la visione bahá’í dell’uguaglianza di genere

Rappresentazione storica della condizione femminile nell’antichità e nel Medioevo.

Particolarmente toccante è stato l’intervento della Dott.ssa Francesca Einaudi, esperta giuridica in reati legati al “codice rosso”, che ha illustrato con grande competenza strumenti di supporto e ascolto per le donne vittime di violenza, portando al centro del dibattito il legame tra diritto e protezione sociale.

L’Ing. Gian Paolo Soddu, rappresentante della Comunità bahá’í di Cagliari e coordinatore del progetto educativo collegato alla manifestazione, ha presentato una visione globale, ispirata all’Agenda 2030 e ai principi bahá’í. Nella sua esposizione, ha denunciato l’attuale crisi di valori e discriminazioni sistemiche, offrendo una proposta educativa basata sull’empowerment femminile, l’unità nella diversità e la pace universale.

Un omaggio alle pioniere della parità: cultura, arte e memoria

La serata è stata arricchita dalla presentazione del libro illustrato “Martha”, a cura di Daniela Soddu, autrice e promotrice culturale. Il testo racconta la vita straordinaria di Martha Louise Root, pioniera bahá’í e instancabile viaggiatrice che dedicò la sua vita alla promozione dell’uguaglianza spirituale tra uomini e donne, incarnando una visione internazionale e pacifista già nei primi decenni del Novecento.

A portare in scena le emozioni e le storie vissute da molte donne, è stata la compagnia teatrale amatoriale “Is Amigas”, diretta dalla regista Anna Pibiri, con una serie di monologhi intensi ed espressivi. Le loro performance hanno dato voce e corpo a vicende di ingiustizia e coraggio, completando la riflessione teorica con la forza dell’arte.

Slide sugli obiettivi educativi: sviluppo sostenibile, diritti umani, cittadinanza globale e uguaglianza di genere, con immagine simbolica di una donna e una bambina in un ambiente luminoso.

Educazione alla cittadinanza globale e alla parità di genere

L’intero evento è stato condotto con grande professionalità dalla giornalista Dott.ssa Alessandra Addari, che ha saputo connettere con delicatezza i diversi linguaggi e testimonianze, favorendo un confronto rispettoso e profondo tra tutti i partecipanti.

Questa Tavola Rotonda ha confermato il ruolo della Comunità bahá’í di Cagliari come promotrice di dialogo e trasformazione sociale, in linea con i principi spirituali della Fede e con l’impegno concreto verso una società fondata sull’uguaglianza, la giustizia e la solidarietà.